IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] un chiaro risvolto antiangioino, per l'alleanza del re di Castiglia con Pietro II di Aragona, nemico di Carlo di Angiò, che fino a qualche anno prima aveva minacciato la stessa esistenza dell'Impero di Bisanzio. Andronico versò in cambio a Guglielmo ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] del ghibellinismo italiano dopo la caduta di Manfredi di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai guelfi genovesi col nuovo arbitro della politica italiana ebbero un ruolo decisivo negli ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] Ch. non fu direttamente impegnato nella spedizione che Amedeo VI condusse nel Regno di Napoli in favore di Luigi d'Angiò, che la regina Giovanna aveva designato quale suo successore, contro il pretendente Carlo di Durazzo. Nel corso dell'estate del ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] rilievo la buona disposizione del re verso il ducato. Dall'autunno del 1471 al gennaio del 1472 C. compi una missione diplomatica presso re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] solidità della sua egemonia sono testimoniati tra l'altro dalla creazione del figlio Ricciardo a cavaliere da parte di Roberto d'Angiò nel 1316 e dall'edificazione del castello di Granarolo, tra Faenza e Lugo, nel 1317. Il M. inaugurò anche una Zecca ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] membro delle due delegazioni inviate da Bologna a Carlo d'Angiò, eletto signore di Firenze; nel 1331 fu alla di nuovo podestà a Rimini e subito dopo fu nominato da Roberto d'Angiò suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) Della ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] fuga.
Seguendo una linea di condotta familiare già impostata da Guido Della Torre, il D. si pose al servizio di Roberto d'Angiò, il quale lo inviò, durante il mese di maggio del 1312, con il titolo di capitaneus, a Cremona, che aveva fatto dedizione ...
Leggi Tutto
ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] , sposata nel 1282, era morta nel 1300 e nel 1304 l'E. negoziò il matrimonio con Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò, re di Napoli, che gli avrebbe dovuto procurare ulteriore prestigio e potere. Carlo Il non forni alcuna dote; l'E., al contrario ...
Leggi Tutto
CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] il C. e sua moglie Sveva di Sanseverino, seguendo l'esempio del figlio Giacomo (III), prestassero giuramento di fedeltà a Luigi II d'Angiò. Carlo di Durazzo dichiarò il C. decaduto da tutti i feudi e benefici che gli aveva concesso in passato ma poi ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] .
È probabile che egli abbia trascorso gli ultimi anni della sua vita in Provenza o a Napoli, al servizio della casa d'Angiò. Morì, secondo la tradizione, nel 1293, in località non nota.
Dalla moglie ebbe vari figli, tra cui, oltre il già ricordato ...
Leggi Tutto
angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.