AngilbertoII
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] . Bologna 1971).
C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1953.
E. Besta, Nell'età dell'arcivescovo AngilbertoII, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 373-392: 381-383.
G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel milanese ...
Leggi Tutto
Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo AngilbertoII. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] (Cristo in trono inserito in una croce con i simboli degli evangelisti, gli apostoli e scene cristologiche svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino (sec. 9º) in un'abbazia francese (probabilmente Corbie), fu accolto dall'arciv. di Milano AngilbertoII nell'abbazia di Civate. Il suo commento alla regola di s. Benedetto, dipendente [...] da quello più antico di Paolo Diacono, fu raccolto da un uditore e trascritto più volte (Traditio super regulam s. Benedicti) ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] primo piano. Contribuì infatti in modo decisivo, inserendosi in un processo già iniziato da Un suo predecessore, AngilbertoII (824-859), a fare dell'arcivescovo di Milano la figura politica preminente dell'Italia settentrionale, il cui atteggiamento ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] con i dieci esametri di dedica, scolpiti sul memorabile altare d'oro di S. Ambrogio in Milano, fatto fare dall'arcivescovo Angilberto [II], dopo l'825 circa. Il legame tra i due carmi è tale da suggerire D. come autore dei versi commissionati da ...
Leggi Tutto
GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] et culte des évêques en Italie du Nord des origines au Xe siècle, Roma 1988, p. 98; C. Bertelli, S. Ambrogio da AngilbertoII a G., in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, pp ...
Leggi Tutto
ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] per l'incoronazione a "rex Langobardorum" di Lodovico II figlio di Lotario; nell'aprile 850 Per l' altaris Mediolanensis, a cura di E. Dümmler, ibid., Poetae aevi Carolini, II, Berolini 1884, p. 66 s.; Capitula Episcoporum Papiae edita a. ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] erano fondate.
Per la cronologia della missione di Angilberto e della risposta di A. gli studiosi oscillano K. Mann, Hadrian I, in The livel of the popes in the early Middle Ages, II, London 1925, pp. 394-497; L. Serraz, Les lettres d'Hadrien I lues ...
Leggi Tutto
PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] Arnone, dal 784 vescovo di Salisburgo, e con Angilberto, abate di Saint-Riquier. Alcuino in particolare parla scherzosamente bonis e De malis sacerdotibus (MGH, PLAC, I, pp. 79-82; Opere, II, a cura di A. Peršič - S. Piussi, 2007). Si discute se si ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] della Chiesa romana. Tuttavia, sempre per mezzo di Angilberto, gli fece consegnare, come suo dono per la Chiesa 1885, pp. 307-316; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1955, pp. 1-48. Le lettere di L. III a Carlomagno sono ...
Leggi Tutto