COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] delle patene più grandi e pesanti che si conoscano (Mundell Mango, 1986, nr. 6). Nel sec. 9° l'arcivescovo di Milano Angilberto II offrì alla chiesa di S. Ambrogio un altare rivestito di lamina d'oro lavorata a sbalzo (Elbern, 1952). Grandi donazioni ...
Leggi Tutto
GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] alle tendenze spirituali di Teodulfo: questi era infatti divenuto vescovo di Orléans nel 799, anno in cui l'abate Angilberto, genero di Carlo Magno, fece consacrare gli ultimi altari della sua abbazia di Centula/Saint-Riquier.
Bibl.:
Fonti. - Acta ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nell'opera orafa forse più prestigiosa del tempo, l'altare dedicato a s. Ambrogio (Milano, S. Ambrogio), che l'arcivescovo Angilberto II (824-859) commissionò a Vuolvinio, magister faber, fra l'830 e l'840. Scandito in riquadri figurati nel recto e ...
Leggi Tutto
Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] , alla data altissima del sec. 9°, legandolo alla committenza di Ansperto (Cattaneo, 1889; Porter, 1916) o di Angilberto II, arcivescovo di Milano dall'824 all'859 (Rivoira, 19082). La proposta ebbe generale e favorevole accoglienza, soprattutto in ...
Leggi Tutto
FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] altare b. Marie iuxta fontes" (Egidio di Orval, Gesta episcoporum Leodiensium, III, 10; MGH. SS, XIV, 1880, p. 88); Angilberto di Saint-Riquier (745 ca.-814) trovò sepoltura presso una f. in prossimità della facciata ovest dell'abbazia di Centula ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] 'altronde secondo la tradizione l'abbazia di Jouarre avrebbe avuto come suo fondatore s. Colombano), e il sarcofago del vescovo Angilberto. In uno dei lati lunghi di quest'ultimo è rappresentato il Giudizio universale, opera famosa se non altro per l ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] la struttura architettonica, sia la vita interna dell'a. di Centula o Saint-Riquier, presso Abbeville, fatta erigere dall'abate Angilberto, genero di Carlomagno tra il 790 e il 799, che al culto della Trinità impronta tutta la struttura dell'a. "quia ...
Leggi Tutto
MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] intercessore celeste spetta a Lorenzo il posto davanti al vescovo, che dopo l'assassinio di suo zio, l'arcivescovo Angilberto di Colonia (1225), venne accusato senza colpa di connivenza. L'iscrizione sul suo cartiglio si riferisce alla fondazione del ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Angilberti (Schlosser, 1892, nr. 979) menziona bellissime composizioni in s. con mosaici dorati e colori magnifici che s. Angilberto (m. nell'814) aveva fatto eseguire quando era abate di Saint-Riquier ("operae ex gypso figuratae et auro musivo ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] piante officinali, frutta e verdura compaiono elencati nel Capitulare de villis di Carlo Magno. Il biografo dell'imperatore, Angilberto, riporta la notizia secondo la quale Carlo aveva fatto realizzare, sul modello antico orientale, un 'paradiso', un ...
Leggi Tutto