mononucleòsi Aumento nel sangue di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici. La m. infettiva è una malattia acuta febbrile, causata dal virus di Epstein-Barr [...] (EBV), caratterizzata da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi), tumefazioni dei linfonodi, spesso angina, talora aumento di volume della milza (splenomegalia). ...
Leggi Tutto
vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. [...] Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina figurano i nitrati (nitroglicerina e derivati), utili nel trattamento delle coronaropatie (angina ecc.). ...
Leggi Tutto
Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] sani o apparentemente tali, quanto nei pazienti che abbiano già superato un attacco coronarico acuto, oppure che siano affetti da angina pectoris (soggetti prevalenti per cardiopatia ischemica).
In due gruppi italiani di 1588 uomini di età 40-59 anni ...
Leggi Tutto
vasospasmo
Spasmo vascolare; abnorme contrazione della parete dei vasi (per lo più delle arterie di piccolo e medio calibro) dovuta a condizioni morbose (arteriti, embolie arteriose) o a violente sollecitazioni [...] farmacologiche. Crisi di v. possono interessare le arterie coronarie a seguito di stimolazione dei recettori alfa-adrenergici, con conseguente ischemia cardiaca acuta, e caratterizzare la cosiddetta angina di Prinzmetal (o angina variante). ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] riposo e in un altro 10% di notte.
Si presenta con un dolore che per carattere e distribuzione è simile a quello anginoso, ma è di solito più intenso, più prolungato (più di 30 minuti) e non risponde alla somministrazione di nitrati. Poiché il quadro ...
Leggi Tutto
verapamil
Farmaco calcioantagonista non diidropiridinico; antiaritmico di classe IV. Agisce bloccando i canali del calcio di tipo L. Possiede proprietà vasodilatatrici e dromotrope negative (riduce la [...] nel passaggio dagli atri ai ventricoli del cuore attraverso il nodo atrioventricolare). Trova indicazione essenzialmente nell’angina stabile (quando non sia concomitante una disfunzione del ventricolo sinistro), nella profilassi antiaritmica delle ...
Leggi Tutto
(o pop) Termine, che si riferisce al rumore prodotto dall’apertura delle fialette, usato per indicare alcune sostanze il cui consumo come stupefacenti si è andato diffondendo nel corso degli anni 1990. [...] Le principali sono il nitrito di amile o amilnitrito, già usato per il trattamento dell’angina pectoris, e il nitrito di butile; esse vengono assunte per inalazione e hanno un effetto di durata molto breve (in genere meno di un minuto), che si ...
Leggi Tutto
Medico (Bordeaux 1862 - Parigi 1950); professore di epidemiologia al Val de Grâce e al Collège de France. Ha orientato la maggior parte delle sue ricerche sull'eziologia, la clinica e la terapia delle [...] malattie infettive. Ha tra l'altro fornito contributi alla descrizione di una particolare forma di tonsillite (angina di Plaut-V.) e ha allestito un vaccino antitifico e antiparatifico e varî sieri (anticancrenoso, anticolibacillare, ...
Leggi Tutto
GUBLER, Adolphe
Agostino Palmerini
Medico e farmacologo, nato il 5 aprile 1821 a Metz, morto a Parigi il 20 aprile 1879. Nel 1868 divenne professore di terapia alla Facoltà di Parigi. Scrisse molti [...] lavori riguardanti la patologia vegetale, la clinica medica (sifilide ereditaria del fegato, ittero sifilitico, mughetto, angina gangrenosa, ecc.).
Pubblicò a Parigi nel 1856: De l'hémiplegie alterne, descrivendo una sindrome alla quale è rimasto ...
Leggi Tutto
ergotismo
Intossicazione prodotta dagli alcaloidi di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot); si verifica per abuso terapeutico o per intossicazione alimentare da farine contaminate. Si manifesta [...] ), fino alla cancrena delle estremità, nausea e vomito, convulsioni, allucinazioni, mutismo, confusione, attacchi di panico e angina pectoris. Il meccanismo patogenetico degli effetti sull’SNC, da parte degli alcaloidi della segale cornuta, passa ...
Leggi Tutto
angina
s. f. [dal lat. angīna, che è dal gr. ἀγχόνη «angoscia», ravvicinato ad angĕre «stringere» per etimologia popolare]. – 1. Nel linguaggio medico, denominazione generica dei processi morbosi a carico del palato molle, dell’ugola e delle...
anginoso
anginóso agg. e s. m. [der. di angina (pectoris)]. – 1. agg. Che si riferisce all’angina pectoris: manifestazione a., dolori anginosi. 2. agg. e s. m. (f. -a) Malato affetto da angina pectoris.