epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] polmone, l’interessamento flogistico o neoplastico della regione retroperitoneale soprarenale. Cause cardiache possono essere: ischemia (angina), e infarto acuto del miocardio, pericardite; le cause vascolari sono: ischemia della regione dell’arteria ...
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arteria mammaria interna
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Vaso sanguigno molto utilizzato, insieme alla vena safena, come innesto nell’intervento di bypass coronarico. Le arterie mammarie interne (AMI) [...] all’impiego della sola vena safena, migliori risultati a distanza, con minore tasso di recidiva dei sintomi (angina), migliore sopravvivenza e libertà da eventi cardiaci maggiori (infarto miocardico e reintervento). Particolarmente importante si è ...
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ergotamina
Alcaloide di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot), derivato dell’acido lisergico. Possiede azione adrenalino-simile ed è un potente vasocostrittore, ma può anche indurre vasodilatazione, [...] selettiva delle arterie craniche; è stato ipotizzato anche un meccanismo di regolazione del flusso ematico cerebrale. L’e. è associata a fenomeni tossici significativi quali angina pectoris, fibrosi delle valvole cardiache e ischemia periferica. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] enfisema polmonare (Freund), per pericardite adesiva (Brauer), per embolia dell'arteria polmonare (Trendelenburg, 1908), per angina di petto. Questo dell'angina di petto è un capitolo di una chirurgia tutta nuova, quella del simpatico, che nacque in ...
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MASSEI, Ferdinando
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato a Napoli il 25 luglio 1847, ivi morto il 7 marzo 1917. Si laureò nel 1867 a Napoli dove nel 1869 istituì una clinica privata per le malattie [...] ; scrisse: Sui restringimenti laringei (Napoli 1871); Clinica delle malattie respiratorie (ivi 1875); Intorno alla cura dell'angina difterica (ivi 1875); Patologia e terapia della laringe (Milano 1877); Clinica delle malattie del tratto respiratorio ...
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. Divinità dell'antico ciclo sacro romano, la cui natura non fu ben chiara nemmeno agli antichi scrittori che ne fecero menzione (Varr., De lingua lat., VI, 23; Plin., Nat. Hist., III, 5, 65; Macrob., [...] d'inverno. Festo (Epitome, p. 17) e Macrobio (Saturn., I, 10, 9) fanno derivare invece il nome dalla malattia detta angina; la divinità guariva i colpiti da quel morbo, che a lei come supplici si rivolgevano. La sua immagine era rappresentata con la ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] dal malato o dal malato stesso. Esempi tipici di sintomo sono quindi il dolore a varia localizzazione (cefalea, angina, colica ecc.), i disturbi della sensibilità, i disturbi sensoriali. Si tratta quasi sempre di sintomi funzionali, legati cioè ...
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PLEURITE
Angelo Ceconi
. È l'infiammazione della pleura ed è generalmente secondaria, un'infiammazione a localizzazione primitiva sulla pleura essendo ammessa soltanto quando tiene dietro a traumi sul [...] tubercolare rappresenta la metà circa della totalità dei casi. Altre cause di pleurite, dopo la polmonite e l'angina ora ricordata, sono le malattie generali da infezione, specialmente la setticemia, la poliartrite reumatica acuta, il tifo addominale ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] in generale nella terapia delle malattie cardiovascolari, nel trattamento della ipertensione arteriosa, della cardiopatia ischemica e dell’angina pectoris. Fra i diversi farmaci di questa classe quello che trova maggior credito come antiaritmico è il ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi, comparsa di numerose cellule atipiche ecc.), tumefazioni linfoghiandolari, spesso angina, talora splenomegalia; meno frequenti sono le forme con ittero, diarrea o infiammazione meningea. Descritta ...
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angina
s. f. [dal lat. angīna, che è dal gr. ἀγχόνη «angoscia», ravvicinato ad angĕre «stringere» per etimologia popolare]. – 1. Nel linguaggio medico, denominazione generica dei processi morbosi a carico del palato molle, dell’ugola e delle...
anginoso
anginóso agg. e s. m. [der. di angina (pectoris)]. – 1. agg. Che si riferisce all’angina pectoris: manifestazione a., dolori anginosi. 2. agg. e s. m. (f. -a) Malato affetto da angina pectoris.