(o pop) Termine, che si riferisce al rumore prodotto dall’apertura delle fialette, usato per indicare alcune sostanze il cui consumo come stupefacenti si è andato diffondendo nel corso degli anni 1990. [...] Le principali sono il nitrito di amile o amilnitrito, già usato per il trattamento dell’angina pectoris, e il nitrito di butile; esse vengono assunte per inalazione e hanno un effetto di durata molto breve (in genere meno di un minuto), che si ...
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Medico (Bordeaux 1862 - Parigi 1950); professore di epidemiologia al Val de Grâce e al Collège de France. Ha orientato la maggior parte delle sue ricerche sull'eziologia, la clinica e la terapia delle [...] malattie infettive. Ha tra l'altro fornito contributi alla descrizione di una particolare forma di tonsillite (angina di Plaut-V.) e ha allestito un vaccino antitifico e antiparatifico e varî sieri (anticancrenoso, anticolibacillare, ...
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Genere di Batteri anaerobi, gram-negativi, di aspetto fusiforme, appartenente alla famiglia Batteriacee. Si riscontrano di solito nel colon e nelle vie genito-urinarie della specie umana e di vari animali.
Possono [...] a quadri settici molto gravi. Si ricordano le specie Bacteroides fusiformis (anche identificata come F. plautivincenti, responsabile dell’angina di H.C. Plaut-H. Vincent) e Bacteroides fragilis (isolato in corso di processi infiammatori appendicolari ...
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Deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione dell’intera massa del sangue circolante; spasmo, compressione, ostruzioni [...] che ne risulta è estremamente variabile a seconda della sede interessata (cervello, miocardio ecc.). Le lipotimie, gli infarti, l’angina pectoris, la claudicazione intermittente, l’angina abdominis sono espressione di fenomeni ischemici. ...
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arteria mammaria interna
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Vaso sanguigno molto utilizzato, insieme alla vena safena, come innesto nell’intervento di bypass coronarico. Le arterie mammarie interne (AMI) [...] all’impiego della sola vena safena, migliori risultati a distanza, con minore tasso di recidiva dei sintomi (angina), migliore sopravvivenza e libertà da eventi cardiaci maggiori (infarto miocardico e reintervento). Particolarmente importante si è ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] dal malato o dal malato stesso. Esempi tipici di sintomo sono quindi il dolore a varia localizzazione (cefalea, angina, colica ecc.), i disturbi della sensibilità, i disturbi sensoriali. Si tratta quasi sempre di sintomi funzionali, legati cioè ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi, comparsa di numerose cellule atipiche ecc.), tumefazioni linfoghiandolari, spesso angina, talora splenomegalia; meno frequenti sono le forme con ittero, diarrea o infiammazione meningea. Descritta ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] in generale nella terapia delle malattie cardiovascolari, nel trattamento della ipertensione arteriosa, della cardiopatia ischemica e dell’angina pectoris. Fra i diversi farmaci di questa classe quello che trova maggior credito come antiaritmico è il ...
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INFARTO (XIX, p. 191)
Vittorio PUDDU
Infarto miocardico. - Sindrome clinica determinata dalla occlusione improvvisa (quasi sempre per trombosi, eccezionalmente per embolia) di un ramo delle arterie coronarie [...] di sedimentazione dei globuli rossi fornisce anch'essa utili ragguagli diagnostici. La diagnosi differenziale va posta soprattutto con l'angina pectoris da decubito, nella quale la trinitrina è per lo più efficace, e nella quale mancano la febbre, il ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] (in un primo tempo ritenuti patogeni solo per topini e criceti neonati), capaci di determinare nell'uomo l'angina pseudoerpetica (faringite eritematosa con presenza di vescicole a capocchia di spillo sulle tonsille, velopendulo e palato molle ...
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angina
s. f. [dal lat. angīna, che è dal gr. ἀγχόνη «angoscia», ravvicinato ad angĕre «stringere» per etimologia popolare]. – 1. Nel linguaggio medico, denominazione generica dei processi morbosi a carico del palato molle, dell’ugola e delle...
anginoso
anginóso agg. e s. m. [der. di angina (pectoris)]. – 1. agg. Che si riferisce all’angina pectoris: manifestazione a., dolori anginosi. 2. agg. e s. m. (f. -a) Malato affetto da angina pectoris.