LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] 1287). Ma egli cadde in disgrazia dei Siciliani per avere stipulato, senza il consenso di Giacomo, una tregua con gli Angioini, e per aver concluso col sovrano di Tunisi un accordo, per il quale quel principe si riconosceva vassallo non della corona ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] onta della pace di Anagni del 1295 e, in particolare, alla campagna di Sicilia del 1299, che si concluse con la vittoria navale angioina di Capo d'Orlando ottenuta nel mese di luglio, agli ordini del figlio ed erede di Carlo II, Roberto. La pace, che ...
Leggi Tutto
VACCA, Giovanni
Silvia Di Paolo
VACCA (Baccaro, Baccan, Bacca, Pacca, Varra), Giovanni. – Originario di Amalfi, di nobili origini (Manzi, 1984, p. 95), nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Fu [...] 1266 da Carlo d’Angiò, dove insegnò ius civile dal 1271 al 1276 ricevendo uno stipendio di 30 once (Registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, IV-XIII, 1952-1959; Origlia, 1753-1754; Monti, 1924, pp. 78-80).
Lesse il Digestum Vetus ...
Leggi Tutto
CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] 1293 poi, in un momento di particolare tensione politica, quando Giacomo d'Aragona era sul punto di cedere l'isola agli Angioini, il C. fece parte dell'ambasceria siciliana, composta da tre messiesi e da tre palermitani, che si recò in Catalogna per ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare [...] distrutta Tindari; bruciata per ordine di Federico II di Aragona re di Sicilia (1296-1337), perché sostenitrice della parte angioina, poco dopo fu riedificata a cura degli stessi Aragonesi. Devastata dai Turchi nel 16° sec., passò in seguito alle ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] in La pittura in Italia. Le origini, Milano 1985, pp. 357-376; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; Restauri agli affreschi del Cavallini a Roma ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di Mentone. Poco sappiamo di lui fino agli anni della maturità. Sembra però che sia stato educato presso la corte angioina di Provenza e, come il fratello Giovanni Andrea (futuro vescovo di Grasse), abbia frequentato lo Studio di Pavia, conseguendovi ...
Leggi Tutto
DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] diverse città rette da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, p. 33; G. Romano, Messina nel Vespro siciliano e nelle relazioni siculo-angioine dei secc. XIII e XIV fino all'anno 1372, in Atti della R. Accademia Peloritana, XIV (1899-1900), p. 226; E. Sicardi ...
Leggi Tutto
RUFFO, Pietro II
Ernesto Pontieri
Pronipote del precedente, vendicò il tragico destino di questo, stringendosi alla curia romana nella lotta ingaggiata contro Manfredi. L'avvento di Carlo d'Angiò al [...] al suo posto di combattimento. Poco mancò che la Calabria, solidale per tante ragioni con la vicina Sicilia nell'avversione agli Angioini, non fosse da costoro per sempre perduta. Se ciò non avvenne, non poco vi contribuì l'azione indefessa di Pietro ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] um Sizilien in den Jahren 1291-1302, Berlin-Leipzig 1913, pp. 8, 23, 49 ss., 69 ss., 102, 143, 150 ss.; R. Trifone, La legislaz. angioina, Napoli 1921, pp. 93 ss., 109 ss.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25-27 ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...