RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] svevo nel 1266 a opera di Carlo I d’Angiò, al cui seguito Ruffo tornò nel Regno passato ormai sotto la dinastia angioina.
Uno dei più urgenti e delicati compiti del nuovo monarca fu quello di curare la restituzione dei beni ai signori regnicoli, che ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] che sembrarono destinate ad assicurare un lungo periodo di pace. Invece, nel 1299, appoggiato all'alleanza di Giacomo II, l'Angioino riprendeva la guerra, con un esercito ritenuto formidabile, sotto il comando di R. in persona. Il 4 luglio la flotta ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] l'infanzia, il padre lo inviò a Napoli presso la compagnia dei Bardi, potenti banchieri operanti alla corte angioina, perché apprendesse il mestiere del commercio. Ma abbastanza presto Boccaccio abbandonò la pratica mercantile e gli studi di ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] C. Pagano, C. D'Afflitto, ecc.). Il D. compilò ben 28 volumi di repertori, di cui undici riguardanti la Cancelleria angioina (1266-1435); i primi sette volumi erano tratti dai quattrocentotrentasei registri esistenti a quel tempo, ai quali era stato ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] (recens. di E.G. Parodi, in Bullettino della società dantesca italiana, XVIII [1911], p. 72); A. Salinas, Un palinsesto araldico svevo-angioino nel duomo di Messina, in Bollettino d’arte, V (1911), n. 3-4, pp. 89-92; E. Pontieri, Ricerche sulla crisi ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] del Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R. Cessi, I, Bologna 1950, pp. 288, 295, 307, 333; I Registri della Cancelleria angioina ricostruiti da R. Filangieri…, XIII, Napoli 1959, pp. 30, 188, nn. 136, 55; XIV, ibid. 1961, p. 207, n. 344; XVI ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] a concedere l'indulgenza a tutti coloro che acconsentissero a sottomettersi alla Chiesa. Mentre Guglielmo provvedeva a convertire alla causa angioina alcuni notabili e "milites" di Randazzo, fra i quali erano anche due suoi nipoti, A. e Perrone si ...
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MOROZZO DELLA ROCCA
Armando Tallone
. Famiglia, divisa in parecchi rami, come Brusaporcelli, Puliselli e Morozzo, unico superstite. Prese il nome da uno dei numerosi feudi posseduti nell'antico contado [...] rassegnarsi a fare omaggio ai due comuni, finché Mondovì nel 1250 distrusse i due castelli di Morozzo. Durante la dominazione angioina furono dichiarati ribelli dal re Roberto, che nel 1319 donò il luogo di Morozzo al marchese di Ceva. Le loro ...
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Comune agricolo e commerciale della Sicilia occidentale, nella provincia di Palermo, con 8030 ab., tutti agglomerati nel centro urbano, che è situato a 18 km. a sud da Corleone, ed ha la stazione sulla [...] m., ripete le sue origini al periodo della denominazione musulmana nell'isola. Al tempo delle dominazioni normanna, sveva ed angioina subì varie vicende e fu poi, sino al 1770, possedimento feudale degli arcivescovi di Monreale.
Il territorio del suo ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] quindi collocarsi fra 1288 e 1295.
Come talora usava nelle famiglie signorili, il G. fu inviato da ragazzo alla corte angioina di Napoli, il referente politico del padre fedelmente alleato al Comune di Firenze e alla parte guelfa, forse in qualità ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...