DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] pp. 3 s., 23, 26, 31, 42, 48, 50, 53, 56, 61 s., 64, 67, 70, 74, 83, 96, 127; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, pp. 80, 83, 91, 101; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., diretta da P. del Giudice ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , 1968, pp. 11-20; F. Bologna, Novità su Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969a; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969b; C.L. Ragghianti, Percorso di Giotto, CrArte, s. IV, 16, 1969, 101-102, pp. 3-80 ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Boll. della Soc. di storia patria... negli Abruzzi, s. 3, V (1914), pp. 7 ss.; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, p. 76; F. A. Ugolini, Testi volgari abruzzesi del Duecento, Torino 1959, pp. 6 ss., dai quali appare lecita la ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] tutelare meglio i suoi interessi in Sardegna che gli era stata concessa in feudo dalla Chiesa, il C. si recò alla corte angioina di Aversa. Riuscì ad ottenere da re Roberto un sussidio per la conquista della Sardegna.
Pare che il C. anche in seguito ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture [...] si sviluppò il commercio marittimo e la flotta mercantile e militare ebbe vari privilegi. Feudo dei Del Balzo sin dall’età angioina, dopo la congiura dei Baroni (1486-87) fu confiscata dalla corona e quindi in unione con Corato eretta in ducato per ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1983; A. L. Rossi, Il recupero del centro antico di Pozzuoli, in La Provincia di Napoli, 1-5 (1984); L. Santoro, Castelli angioino-aragonesi nel regno di Napoli, Cava dei Tirreni 1984; AA. VV., Benevento: l'arco e la città, Napoli 1985; M. A. De ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] 321 s., 423 s., 429 s.; Fazio degli Uberti, Il dittamondo, a cura di G. Corsi, Bari 1952, p. 172; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangeri et al., I-X, XV, XXVI, XXXII, XXXVIII, XLIIIXLV, XLVII, L, Napoli 1950-2010, ad indices; G ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] e del Trecento in Abruzzo e Molise, ibid., pp. 443-450.
P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986.
F. Aceto, "Magistri" e cantieri nel "Regnum Siciliae": l'Abruzzo e la cerchia federiciana, "Bollettino d'Arte", 59 ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , L'archivio riservato dei Borboni di Napoli, in Nuova Antologia, maggio 1957, pp. 79 ss.; E. Malato, La ricostruzione dell'Archivio Angioino in Napoli, ibid., maggio 1958, pp. 43 ss.; D. Ambrasi, Gli "Studi in onore di R. F.", in Asprenas, VI (1959 ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII alla fine del sec. XVIII, Napoli 1906, p. 6; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 74, 84, 99 s.; F. Pellegrini, La medicina militare nel Regno di Napoli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...