Comune della prov. di Bari (58,2 km2 con 59.793 ab. nel 2008). È situata sull’Adriatico ed è formata da un piccolo borgo medievale intorno al porto e da una parte più vasta e moderna. È un importante centro [...] ; alla fine del 12° sec., con gli Svevi, divenne città demaniale; come tale fu centro commerciale fiorente anche in età angioina (ebbe da re Ladislao diritti di fiera, nel 1399) e aragonese, spesso in conflitto con i propri vescovi. All’inizio ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] in anni più recenti da Stoppelli, al quale si deve l'identificazione di G. con un giullare fiorentino attivo nella Napoli angioina verso gli anni Sessanta del Trecento con il nome d'arte di Malizia Barattone. All'identificazione si arriva mediante il ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] , a cura di M. Gregori, Milano 1997, pp. 235 s., 244 s.; F. Abbate, Storia dell’arte nell'Italia meridionale. Il Sud angioino e aragonese, Roma 1998, ad indicem; G. Toscano, La miniatura a Napoli da Renato d’Angiò ad Alfonso il Magnanimo, in La ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] ., che era a capo di una lega di cui facevano parte Pavia ed Asti, nell'agosto del 1273 il C., allora vicario angioino di Alba e Mondovì, con le sue milizie e con quelle di Alessandria si impossessò dei centri di Osiniano e di Grana (battaglia ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] , il B. si trasferì nel Regno di Sicilia, dopo che Carlo d'Angiò ne assunse la corona. Forse partecipò alla stessa spedizione angioina per la conquista del Regno; certo è solo che il 17 febbr. 1267, ad appena un anno di distanza dalla battaglia di ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] inserito nel Rebellamentu,con cui i più importanti baroni siciliani invitavano Pietro III d'Aragona a venirli a liberare dall'oppressione angioina. Quel che è sicuro è che l'A. accolse re Pietro al suo sbarco a Trapani e che gli rimase vicino ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] p. 25). Questi distretti rimasero invariati fino all'epoca angioina ed erano ripartiti come segue: 1) la provincia degli dei castelli, in Le eredità normanno-sveve nell'età angioina: persistenze e mutamenti nel Mezzogiorno. Atti delle quindicesime ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] ni i durazzeschi, Carlo III e Ladislao, ai pretendenti angioini, Luigi I e Luigi II, rafforzando progressivamente il loro Volpicella, Napoli 1916, pp. 461-463; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 344-347; A. Cutolo, Re Ladislao d’ ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] e i primi del Quattrocento, coinvolto negli scontri politici e dinastici conseguenti allo Scisma d’Occidente e alla crisi angioina. Si formarono, infatti, due partiti contrapposti: uno filofrancese, capeggiato dalla regina Giovanna I, che sosteneva l ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] questi codici napoletani di P. tra le prime testimonianze di quell'indirizzo stilistico che avrebbe dominato la miniatura di corte angioina fino agli anni sessanta del Trecento.
Bibl.: A. Ghinato, Fr. Paolino da Venezia O. F. M., vescovo di Pozzuoli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...