MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] sposò, poi, Berardo di San Giorgio, dal quale ebbe due figli, Roberto e Roberta. Francesco seguì le orme paterne, combatté gli Angioini con Corradino di Svevia e perse i casali di Copertino e Carpignano, donati nel 1268 da Carlo I d'Angiò a Guido de ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a Benevento da Carlo d’Angiò. Dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (1268) inizia la dominazione angioina nell’Italia meridionale.
1273: Rodolfo d’Asburgo è incoronato imperatore.
1282: a conclusione della guerra dei Vespri la ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] nel 1194; ebbe un tentativo di ripresa, sotto Manfredi, ma con l’avvento degli Svevi decadde; né la situazione migliorò sotto gli Angioini; data in appannaggio (dal 1268) ai principi ereditari, S. nel 1419 fu da Giovanna II ceduta in feudo a Giordano ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] formarono un importante isolotto linguistico provenzale.
Verso la metà del sec. XIII i conti di Provenza, Capetingi del ramo angioino, attraversando l'Argentera sono riconosciuti signori di Cuneo, e ne fanno centro di una nuova contea che si allarga ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] poco dopo, seguendo l'esempio di tutte le città del Piemonte meridionale, si dànno a Carlo d'Angiò. Sotto i siniscalchi angioini, Alba, centro del governo regionale, continua a fiorire nei commerci e nelle banche; ma le sue finanze sono dissestate, e ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] dagli O. alla parte della Chiesa creò rapporti naturali di devozione e di benevolenza tra la grande famiglia romana e gli Angioini di Napoli e dopo la vittoria di Benevento (1266) anche gli O. ne colsero largamente i frutti. Romano O., pronipote di ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] riconquista di Roma, sempre occupata dalle truppe di Ladislao. Finanziato da un prelievo sulle decime spettanti al clero di obbedienza angioina, lo sforzo si concretizzò nell'entrata del papa in Roma, avvenuta il 12 apr. 1411, in compagnia di Luigi ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] 'Aragona. Questi aveva conquistato il Regno di Napoli approfittando del caotico conflitto per la successione dell'ultima sovrana angioina, Giovanna II, morta nel 1435. Le condizioni travagliate del Regno costituivano un'ulteriore minaccia per il papa ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] X, elessero Pietro alla Sede romana (21 genn. 1276) al primo scrutinio. Lo scontro fra il partito romano e quello franco-angioino si era così risolto con la scelta di un uomo noto e vicino al defunto papa ma meno coinvolto direttamente e schierato ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] l’autorità della Chiesa in Romagna e a mediare con Rodolfo d’Asburgo, anche al fine di ridimensionare la potenza angioina nella penisola. Guido cercò di mantenere salde le posizioni imperiali, ma poiché lo stesso sovrano aveva riconosciuto nulli i ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...