LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria Mannelli 1984, pp. 82-86; P.F. Palumbo, Città, terre, famiglie dall'età sveva all'età angioina, Roma 1989, pp. 53, 103, 168 s., 173, 200, 276; E. Pispisa, Il regno di Manfredi…, Messina 1991, pp. 13 s ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] N. Pice, Il dictamen di Nicolaus, uno scritto encomiastico dell'età federiciana, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina, Bari 1989, pp. 283-310; Id., Il dictamen di Nicolaus in lode di Federico II imperatore, "Studi Bitontini", 55-56 ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] 200, 206, 345.
S. Matalon, Affreschi lombardi del Trecento, Milano 1964, pp. 357-358 (con bibl.).
F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 47-48.
L. G. Boccia, Armi e Armature Lombarde, Milano 1980, tavv. 5-6 (con ...
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SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] si concludesse con piena soddisfazione del creditore. Le ultime attestazioni di Angelo sono reperibili nella documentazione della cancelleria angioina. In particolare si registra il suo nome in una lista di mercatores romani che con i loro mutui ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] , in Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Phil.-hist. Klasse, XIX (1928-29), 4, p. 7; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, p. 257 n. 86; P. Sambin, Un certame dettatorio tra due ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] , fu veramente in Provenza?, in Arch. stor. per le prov. nap., XLIX(1924), pp. 492, 503, 508-10; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 114, 120, 130, 141, 160 s., 1661 168, 214; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] temporalis S. Sedis, I, a cura di A. Theiner, Roma 1861, pp. 261 n. 415, 275 s. n. 434; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri - J. Mazzoleni - S. Palmieri, II-V, XII-XIV, XVI-XXVII, Napoli 1951-1979, ad Indices; C. Minieri ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] Salerno, a cura di C. A. Garufi, Roma 1922, in Fonti per la storia d'Italia, LVI, p. 214; I registri della Cancelleria angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, XII-XIII, XV, Napoli 1951-61, ad Indices; M. Villani, Monachesimo e mondo dei laici nel ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] provincie napolitane dal 568 al 1500, a cura di E. O. Mastrojanni, Napoli 1902, pp. 142 s.; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 167 s., 276 ss., 326 s.; A. Leone, Il notaio nella società del Quattrocento meridionale ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] musulmani, Napoli 1996, pp. 170-173.
Id., L'amministrazione dei castelli, in Le eredità normanno-sveve nell'età angioina: persistenze e mutamenti nel Mezzogiorno. Atti delle quindicesime giornate normanno-sveve (Bari, 22-25 ottobre 2002), in corso di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...