DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] 125, pp. 3-31; Id., La pittura italiana delle origini, Roma-Dresda 1962, pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ad Indicem; F. Cooper, A reconstruction of D.'s Maestà, in The Art Bulletin, XLVII (1965), pp. 155 ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] : La Torah fonte di insegnamento morale, "Rassegna Mensile di Israel", 40, 1993; D. Abulafia, L'età sveva e angioina, in L'ebraismo dell'Italia meridionale peninsulare dalle origini al 1541. Atti del Convegno internazionale di studio organizzato dall ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] , Die Bauten der Hohenstaufen in Süditalien. Neue Grabungs- und Forschungsergebnisse, Köln-Opladen 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un riesame dell'arte nell'età fridericiana, Roma 1969; M. D'Onofrio, La torre ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] . 403-411; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica romanesca (secoli X-XII), Alessandria 1987; Aggiornamento scientifico all'opera ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] -XX (Studi e testi, 297-299, 321), 4 voll., Città del Vaticano 1982-1986; A. Paravicini Bagliani, La provenienza 'angioina' dei codici greci della Biblioteca di Bonifacio VIII. Una revisione 'critica', Italia medioevale e umanistica 26, 1983, pp. 27 ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] 1250, ma, poiché dovette consentire a Carlo d'Angiò una ingerenza nell'elezione del podestà, per tenere in iscacco il podestà angioino, portò il Consiglio degli anziani da 36 a 100 membri e decretò che nulla si potesse fare senza il suo parere. Di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] in Italia i Francesi con Carlo d'Angiò. La marina siciliana dopo la morte di Manfredi non oppose resistenza alla dominazione angioina, finché l'odio contro i Francesi non venne ad animarla al tempo della rivolta del Vespro (1282), che fu preparata ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] la penetrazione economico-culturale le condizioni politiche della regione stessa e dei paesi vicini: da un lato, la monarchia angioina d'Ungheria, che naturalmente si trovava a contatto continuo con i popoli balcanici, e che, grazie alle sue ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] . Dagl'inizî del Duecento in poi la prima diffusione di architettura francese, dovuta al monachesimo cisterciense e alla dominazione angioina, ha man mano ceduto il campo a nuovi tipi, in cui la nuova moda appariva solo in alcuni aggraziati ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] assunse ufficialmente il titolo di re di Gerusalemme e di Sicilia, che fu poi vantato da tutti i re di Napoli delle due case angioine sino a Renato d'Angiò, dal quale passò al nipote Carlo, conte di Maine, e alla morte di questo, nel 1481, all'erede ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...