BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] ., in Boll. stor. Pisano, XXVI-XXVII (1957-58), pp. 33-34, 66-70; P. F. Palumbo, Corrado Capece e la resistenza anti angioina in Sicilia, in P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 261-64; E. Cristiani, Nobiltà e ...
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ORSINI, Romano
Marco Vendittelli
ORSINI, Romano. – Figlio di Gentile di Bertoldo Orsini, certamente non viene ricordato come uno dei principali esponenti della famiglia dalla quale discendeva, tuttavia [...] Angiò in coppia con Riccardo Frangipane; tuttavia morì prima del termine del mandato (1° maggio 1326); un atto della cancelleria angioina del 2 febbraio 1326 ricorda Anastasia come ormai vedova.
Ebbe tre figli maschi: Roberto, Guido e Bertoldo; e due ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] . Regesta Imperii, V. a c. di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, n. 13573, p. 1955; Gli atti perduti della cancelleria angioina trasuntati da Carlo de Lellis, a c. di R. Filangieri, II, Roma 1943, n. 470, p. 68; Doc. delle relaz. tra Carlo ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , del 2 giugno; in essa il C. ricevette il comando di una delle sedici squadre in cui il padre aveva diviso l'esercito angioino. Tra il 1426 e il 1427 il C. servì Giovanna II durante le lotte fra le opposte fazioni guidate da Sergianni Caracciolo e ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] sua diocesi contro l’occupazione di beni ecclesiastici da parte di Francesco del Balzo, duca di Andria, imparentato con la dinastia angioina.
Già dal 1364 aveva iniziato a soggiornare ad Avignone, anche se in modo saltuario; dal 1368 pare che vi si ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Vespro. L'immaginario, la cronaca, la storia, Bari 1989, ad Ind.; F. Bramato, L'ordine templare nel Regno di Sicilia nell'età svevo-angioina, in I Templari: mito e storia, a cura di G. Minucci - F. Sardi, Siena 1989, pp. 119 s., 131, 141; L. Vones, F ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] di Montecassino, ma il suo disegno non fu mai realizzato (Mormone, 1959 e 1970).
La decisione di rifare completamente l'aula angioina di S. Chiara è del 1742, quand'era badessa Luisa di Franco e camerlenga Delia Bonito. La paternità dell'operazione ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] a prestare servizio militare in Toscana nel 1312; fu invece a Roma con una guarnigione nel 1314, in qualità di capitano angioino.
In questo torno di anni era morta la sua seconda moglie Giovanna, e ancora una volta un'alleanza matrimoniale illumina ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] -75], in Carabellese, 1908, p. 207 n. 4).
Dopo il 1275 le tracce di Nicola si perdono. Le due costruzioni angioine, ridotte a ruderi (Haseloff, 1920; Bruzelius, 2004), non hanno conservato alcun manufatto plastico nel quale sia stato possibile finora ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] troppo precipitosamente, il 7 dello stesso mese -, in conseguenza della quale numerosi nobili napoletani passarono alla fazione angioina. Dai resoconti di alcuni cronisti si potrebbe forse dedurre che anche il C., ritiratosi con le sue truppe ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...