FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] si prolungò sino al 1264, il F. fu incaricato di provvedere con prebende ai chierici segnalati dal papa.
Dopo il trionfo angioino il F. fece ritorno in Italia, diventando uno dei più fidati consiglieri di Carlo. Nel 1270 il card. Ottobono, fondando ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Roma… 1972, Roma 1974, pp. 169-171; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic sculpture, Oxford 1986, pp. 17 s., 186 s.; F. Aceto, Angioini. Scultura e oreficeria, in Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, p. 696; S. Fabiano, Bertini, G. e Pacio, ibid., III ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di settembre Ugo Del Balzo riuscì a concludere con Luigi d'Ungheria un armistizio che prevedeva l'allontanamento dei sovrani angioini dal Regno e il loro ritorno in Provenza in attesa della sentenza pontificia in merito all'assassinio di Andrea d ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] Terra di Bari, per organizzare da lì le sue contromosse. Pressati dalla sconfitta di Corradino e dalla crescente offensiva angioina, i sostenitori dell'ultimo sovrano svevo si raccolsero sotto la guida del G. a Gallipoli, dove ripararono anche alcuni ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] il rinnovo della lega con i ghibellini lombardi.
È rimasta famosa l'eroica difesa di Palermo comandata dal C. contro gli Angioini, che nel maggio del 1325 con 115 galere al comando di Carlo duca di Calabria sbarcarono in Sicilia, ponendo l'assedio ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] accordi presi con lo stesso Manfredi, che aveva certamente incontrato a Lucera nel 1265, anche al momento della invasione angioina del Regno, senza prender parte neppure alla decisiva battaglia di Benevento.
Morto Manfredi, l'A. e Galvano Lancia, che ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] 1832, pp. 13-16; D. Durrieu, Les archives angevines de Naples, II, Paris 1887, pp. 230, 242, 311; I registri della Cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, I-IV, Napoli 1950-1952, ad Indices; VI-IX, ibid. 1954-1957, ad Indices; XI-XII, ibid. 1958 ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] , Les Grands officiers royaux de Provence au Moyen Age, Aix-en-Provence 1921, pp. 42, 45-47; G. M. Monti, La domin. angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 65; M. Mielly, Trois fiefs de l'évêché d'Avignon,Noves,Agel et Verquières des origines à 1481 ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] 18 giugno 1870.
Tra gli scritti dell'A. (oltre quelli ricordati): Notizie intorno ad un codice relativo all'epoca svevo-angioina, Palermo 1832; Per la inaugurazione nella villa Giulia del busto di G. Meli (sestine), Palermo 1868; I veri autori dell ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] società, i Buonaccorsi erano ormai in grado di dividersi con i Bardi, i Peruzzi e gli Acciaiuoli anche il controllo delle finanze angioine. Tassati a Napoli per 200 once d'oro in occasione del prestito forzoso del 19 apr. 1328, il 3 giugno 1332 essi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...