LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] renaissance du droit romain, in Revue d'histoire et de géographie ecclésiastiques, s. 4, I (1922), pp. 40-46; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 132 s.; M.M. Wronowski, L. da P. e l'opera sua, Pisa 1925 ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] dell'opera - che dovrà forse essere meglio precisata, con argomenti meno estrinseci, tenendo specialmente conto della legislazione angioina in essa citata e della data degli scritti, ugualmente citati, di alcuni commentatori (è ricordato, nota il ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] fino al 1292. In questo stesso periodo aderì all'importante alleanza stretta dal fratello Benedetto con la casa regnante angioina. Nel 1290 Benedetto aveva acquistato nel Regno Calvi, feudo di Raimondo del Balzo, conte di Avellino, il quale aveva ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] si radunano in armi nella piazza del Mercato inneggiando congiuntamente al re e a papa Urbano, nell'imminenza dell'occupazione angioina della città. Il giorno successivo, nella stessa piazza, si scontrò però con la fazione urbanista guidata da Lisolo ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] nei ricordi della villa di San Martino, Firenze 1903, capp. III e IV; E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. VI; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 12, 43, 57-58, 65, 67, 131. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] l'ultima volta al potere in Firenze fino alla definitiva loro cacciata operata nel 1266 dalla lega guelfo-angioina. Salvi di Chiaro, fratello del G., fu protagonista delle principali trasformazioni delle istituzioni comunali dell'ultimo quarto del ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] a Roma ì messi milanesi, così che le ragioni del D. e della sua fazione vennero difese in Curia dall'ambasciatore angioino. Il papa accettò di concedere il perdono alla città, ma pose come condizione che la stessa si sottomettesse alla volontà della ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , il F. avrebbe accompagnato l'ex sovrano nell'esilio francese; di conseguenza, in patria fu considerato "ribelle" dalla fazione angioina vittoriosa e, in quanto tale, gli furono sequestrati la rendita della gabella nuova (20 genn. 1502) e i feudi di ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] successi militari dei Durazzeschi in Abruzzo costrinsero gli Aquilani alla resa (8 ag. 1395) e all'abbandono definitivo della Causa angioina e scismatica.
Il D., compiuto l'atto di sottomissione e obbedienza al papa, rimase presso la Curia di Roma ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] di grande inquisitore del Regno, riuscendo a mantenerlo compattamente fedele ad Urbano VI, anche se gli umori della corte angioina erano mutati e la regina Giovanna si apprestava a riconoscere come papa Roberto di Ginevra, passato alla storia come l ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...