CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] 956, 958, 973 ss. 981 s.; VI, 1, ibid. 1860, pp. 80 ss., 420-423, 438 ss.;G. Del Giudice, Del Codice diplom. angioino e delle altre mie opere Apologia, Napoli 1872, pp. 60ss.; N. F. Faraglia, Codice diplom. sulmonese, Lanciano 1888, pp. 66s. n. 52;E ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona 1969, passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le aspirazioni angioine al Regno di Napoli, in Arch stor. per le prov. nap., LXXI (1950), pp. 44-76; C. Giona y Saulles, Los descendientes legitimados ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] arrivare a Roma e poi a Napoli, accompagnato da Azzo da Correggio, il quale nell’occasione intendeva legarsi al partito angioino e ottenerne il permesso di strappare Parma a Mastino della Scala. Fu proprio grazie ad Azzo che il poeta poté ottenere ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a poco.
Mentre difendeva presso i reali di Aragona l'integrità del Regno di Sicilia, il papa cercò comunque di riavvicinare le dinastie angioina e aragonese portando a buon fine le nozze tra Federico IV e Antonia Del Balzo, figlia del duca d'Andria e ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 24 giugno 1389.
È dunque alla Francia, legata da molti interessi alle vicende italiane - fra cui la questione dell'eredità angioina a Napoli e il sostegno, nel quadro dello scisma d'Occidente, al pontefice di obbedienza avignonese, Clemente VII - che ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ) dal Wundram. 4) A. avrebbe lavorato da giovane al cantiere orvietano, uno dei principali centri italiani - con la Napoli angioina - di diffusione dei modi gotici francesi.
Il Milanesi, nel commento al primo volume delle Vite vasariane, propose di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] contingente del M., che si salvò con pochi suoi fedeli e, messosi in viaggio via mare, fece invano ricorso ai confederati angioini, mentre il figlio Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II, deciso a chiudere la partita, ordinò a ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] chiesastici e monasteri nonché presso la nobiltà e la borghesia.
Nel 1746 dipinse una tela gigantesca per la rimodernata chiesa angioina di S. Chiara a Napoli da porre sull'altare maggiore (quasi fondale da palcoscenico), al di sopra della tomba di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Durante il regno di Manfredi, il M. possedeva nella Sicilia nordorientale la terra di Sperlinga e il casale di Pettineo, che gli Angioini concessero a Roberto de Sparto dal 1266 al 1268 e a Pietro de Alamannone nel 1271. Dopo il Vespro, il M. rientrò ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] . G., Milano 1966; G. Marchini, in Primo Rinascimento in S. Croce, Firenze 1968, pp. 55-72; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 196-198 e passim; A. Conti, Un disegno del Trecento, in Paragone, XX (1969), 231 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...