CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] tutelare meglio i suoi interessi in Sardegna che gli era stata concessa in feudo dalla Chiesa, il C. si recò alla corte angioina di Aversa. Riuscì ad ottenere da re Roberto un sussidio per la conquista della Sardegna.
Pare che il C. anche in seguito ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture [...] si sviluppò il commercio marittimo e la flotta mercantile e militare ebbe vari privilegi. Feudo dei Del Balzo sin dall’età angioina, dopo la congiura dei Baroni (1486-87) fu confiscata dalla corona e quindi in unione con Corato eretta in ducato per ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] un autonomo ruolo degli infanti.
La vita del Regno siciliano fu in quegli anni dominata dal conflitto con la dinastia angioina di Napoli scaturito dal Vespro del 1282; era una fase in cui il Regno isolano mostrava ancora sia notevole capacità ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , L'archivio riservato dei Borboni di Napoli, in Nuova Antologia, maggio 1957, pp. 79 ss.; E. Malato, La ricostruzione dell'Archivio Angioino in Napoli, ibid., maggio 1958, pp. 43 ss.; D. Ambrasi, Gli "Studi in onore di R. F.", in Asprenas, VI (1959 ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] iniziando un'attività soprattutto commerciale e finanziaria che si inserisce nel progressivo affermarsi della sua famiglia alla corte angioina, nel quadro dell'amicizia fra gli Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale di Napoli della compagnia ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] frontiera del Principato, Subiaco 1934, ad Indicem.Per i rapporti con l'Ungheria vedi ancora A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria, in Riv. stor. ital., LI(1934), pp. 61-95. Cfr. inoltre N. Nicolini, Utilitarismo ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] Capasso e Balzani, si basarono sulla constatazione che nell'età sveva non compare alcun Jamsilla; piuttosto, in epoca angioina, è attestata la famiglia Joinville, venuta in Italia al seguito di Carlo I, un cui esponente possedette un manoscritto ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] e di Rossano contro Ferdinando d'Aragona. Nel 1463, tramontata la fortuna angioina, passò al servizio del re Ferrante (1463); un ultimo tentativo degli Angioini (che fallì nella battaglia navale d'Ischia del 1465) indusse però Ferrante, timoroso ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] ., che era a capo di una lega di cui facevano parte Pavia ed Asti, nell'agosto del 1273 il C., allora vicario angioino di Alba e Mondovì, con le sue milizie e con quelle di Alessandria si impossessò dei centri di Osiniano e di Grana (battaglia ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] , il B. si trasferì nel Regno di Sicilia, dopo che Carlo d'Angiò ne assunse la corona. Forse partecipò alla stessa spedizione angioina per la conquista del Regno; certo è solo che il 17 febbr. 1267, ad appena un anno di distanza dalla battaglia di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...