storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] come conseguenza di malgoverno o di intrinseca debolezza. Né cambia il discorso con l’avvento della monarchia sveva e angioina: non lo stesso regnum in quanto entità territoriale/politica, ma l’istituzione monarchica è al centro dell’attenzione per ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. 7 ss. e ad Indicem; I registri della Cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, I-XVI, XVIII, XX, XXI, XXVIII, XXX, Napoli 1950-1971, ad Indices;Guillaume de Nangis, Vie de saint ...
Leggi Tutto
Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] quanto mai ardua l'analisi dell'itinerario dello Svevo.
Esiste inoltre un'ulteriore fonte d'errori: per l'epoca angioina sono pervenuti i cosiddetti libri expensarum, vale a dire i libri delle spese per l'approvvigionamento della corte reale. La ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] . 374-378); R. Coluccia, Tradizioni auliche e popolari nella poesia del regno di Napoli in età angioina, "Medioevo Romanzo", 2, 1975, pp. 44-153; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 194 e 290 n. 164; Dante Alighieri, De ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] suo legato, il cardinale Latino dei Frangipani, con il compito di ristabilirvi la pace e ridurre l'eccessiva ingerenza angioina. Gli atti di pacificazione tra guelfi e ghibellini, stipulati agli inizi del 1280, vennero preceduti dalla riconciliazione ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Gli scontri, che registrarono la sconfitta dei ghibellini, determinarono il definitivo ingresso di Bologna nell'orbita dell'alleanza guelfo-angioina. Nel giugno il L., la sua famiglia e la sua consorteria abbandonarono la città per ritirarsi a Faenza ...
Leggi Tutto
CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Costui si trattenne nella Marca per tutto l'anno 1264 finché non lo raggiunse la scomunica di Urbano IV. Durante l'invasione angioina del Regno C., per accordi presi a Lucera nel 1265 con Manfredi, si trovava presso i suoi feudi d'Abruzzo a reclutare ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] sorto alla metà del XIII secolo, quale conseguenza dello smembramento della contea di Ventimiglia tra il Comune di Genova e gli Angioini di Provenza. Nel 1258, infatti, il conte Guglielmo (II) aveva ceduto a Carlo I d'Angiò tutti i suoi diritti sulla ...
Leggi Tutto
FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] . La disputa per il trono germanico assunse una dimensione europea, in quanto il guelfo Ottone era alleato dell'Inghilterra angioina, mentre F. era schierato con la Francia capetingia. Anche papa Innocenzo III, asceso al soglio nel gennaio 1198, fu ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] sett. 1325). All'incirca in questo periodo - poco dopo la rotta di Altopascio, cioè, avvenimento che valse a rafforzare l'influenza angioina su Firenze - il B. venne inviato a Napoli presso il re Roberto, il quale, nel 1328, lo avrebbe nominato suo ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...