ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] inserito nel Rebellamentu,con cui i più importanti baroni siciliani invitavano Pietro III d'Aragona a venirli a liberare dall'oppressione angioina. Quel che è sicuro è che l'A. accolse re Pietro al suo sbarco a Trapani e che gli rimase vicino ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] p. 25). Questi distretti rimasero invariati fino all'epoca angioina ed erano ripartiti come segue: 1) la provincia degli dei castelli, in Le eredità normanno-sveve nell'età angioina: persistenze e mutamenti nel Mezzogiorno. Atti delle quindicesime ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] alla città (24 dic. 1356) e la rotta di Acireale (29 maggio 1357), che determinò la definitiva caduta delle aspirazioni angioine al dominio dell'isola.
Sposò forse in questo periodo, ma la notizia non è supportata da adeguati riscontri, una parente ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] mandements aux trésoriers, Paris 1933; II, Les comptes des trésoriers, ibid. 1935, ad Ind.; C. De Lellis, Gli atti perduti della Cancell. angioina, a cura di B. Mazzoleni, I, 1-2, in Regesta Chart. Italiae, XXV e XXXI, Roma 1939 e 1943, ad Ind. (sub ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] e tornò in Provenza: ridotto all'isolamento ed in preda a stringenti difficoltà economiche il C. seguì nell'esilio il duca angioino, fuggendo insieme al Monforte presso il re Renato.
Al servizio degli Angiò nella guerra per la corona d'Aragona, il C ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Vitte, Paris 1898-1938, n. 1090; A. Potthast, Reg. Pontif. Roman. ..., II, Berlin 1875, n. 21731; R. Filangieri, I registri della cancell. angioina..., 2 ed., I, Napoli 1963, p. 267; 1 ed., Napoli 1951-1971, 11, pp. 101-110; 111, pp. 31, 242, 274; IV ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] 1328, dopo che Ludovico di Baviera era entrato a Roma e vi era stato incoronato, truppe tedesche e romane assediarono 800 Angioini nella più importante fortezza degli Annibaldi, la Molara, e li costrinsero alla resa. Per circa una decina d'anni l'A ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , 1904, p. 33). Lo stesso P., inoltre, risulta autore di un epitaffio composto in ricordo di un principino della dinastia angioina, figlio di Filippo, fratello del re Luigi, e di Maria, sorella della regina Giovanna (Camera, 1889, pp. 200-202). Al ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] Le origini della Gran Corte della Vicaria, in Dal secolo sesto al decimoquinto, Bari 1929, pp. 144, 162, 221; Id., La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 171, 372, 389; E. Léonard, Histoire de Jeanne Ière,Monaco-Paris 1932, I, pp. 251 ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] nel 1282, poco dopo la rivolta del Vespro: alla fine di quell'anno, nel dicembre, il B., insieme con cinque altri gentiluomini angioini, fu mandato da Carlo I a Messina per trattarvi con Pietro III d'Aragona la data e le modalità del duello fra i due ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...