SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] 73 s.; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, cap. XVII, p. 563; C. De Frede, Napoli angioina. Da Carlo I a Giovanni I. 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 5-333 (in partic. p. 127); A. Feniello ...
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LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] S.), ch'è quello di raffigurare su un esempio concreto la formazione del perfetto cavaliere; un giovine paggio della corte angioina viene iniziato dalla dama "des Belles Cousines" a tutte le virtù cavalleresche, ma quando, per belle prove, si rende ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Durante il regno di Manfredi, il M. possedeva nella Sicilia nordorientale la terra di Sperlinga e il casale di Pettineo, che gli Angioini concessero a Roberto de Sparto dal 1266 al 1268 e a Pietro de Alamannone nel 1271. Dopo il Vespro, il M. rientrò ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] A.S.V., Commemoriali, I, cc. 240-241 (regesti in I Libri Commemoriali, I, nrr. 718-720, p. 162).
18. Le lettere dei principi angioini del 17-18 marzo 1318 in A.S.V., Commemoriali, II, cc. 24v-25 (regesti in I Libri Commemoriali, I, nrr. 8g, 90, 93 ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] famiglia nella rovina degli Svevi, essa risorse con Manfredi, senza dubbio devoto agli Angioini, regio castellano e stratigoto di Messina, capitano giustiziere di Malta e Gozo (1283). A lui segue Corrado, barone di Longi o di Ficarra (1302), capitano ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Durazzo e Giovanna I di Napoli, in Calabria nobilissima, IV (1950), pp. 135-144; V (1951), pp. 1-8; É.-G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 434-505; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli, III ...
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Nipote (Roma 1210 - ivi 1287) di Onorio III, al secolo Giacomo Savelli. Cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, successe a Martino IV (1285). Il suo breve pontificato vide appena gli inizî di una politica [...] diretta da un lato ad appoggiare in Sicilia, contro i ribelli del Vespro, gli Angioini, a cui O. pure cercò di imporre limiti nelle esazioni, e dall'altro a chiarire, senza però riuscirvi, i rapporti tra il papato e Rodolfo d'Asburgo. L'incoronazione ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] in quella sua prima fase, nella battaglia navale del golfo di Napoli, il 5 giugno 1284, in cui l'erede del trono angioino, Carlo lo Zoppo, cadde prigioniero del nemico.
Reduce dalla Francia e in viaggio per la Puglia, a raccogliere genti e denaro per ...
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Così gli Italiani chiamavano John Hawkwood. Condottiero di ventura, nato nella contea di Essex, verso il 1320, da un possidente e mercante di campagna, fece le sue prime armi in Francia, nella guerra dei [...] i suoi signori partecipando alla campagna dei Carraresi di Padova contro gli Scaligeri (1387), e alle lotte tra Durazzeschi e Angioini nel reame di Napoli (1389), fermando la marcia vittoriosa di Luchino dal Verme in Toscana, e frustrando il disegno ...
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Congiunto forse della nobile famiglia dei S. Basilio di Lentini e di Giacomo (v.), fu di parte guelfa e proscritto da Manfredi. Tornato con Carlo d'Angiò e creato (1275) consigliere e familiare del re, [...] ; O. Cartellieri, Peter von Aragon u. die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi in Sicilia, I, Palermo 1918; Reg. angioini nell'Archivio di Stato di Napoli, III, 140; VIII, 129; X, 186; XXXIII, 27. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...