CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] svevo e la città e alcuni catanesi furono deportati ad Augusta, centro di fondazione imperiale.Dopo il periodo di dominio degli Angioini, seguiti agli Svevi e cacciati nel 1282, il parlamento tenuto a C. nel 1296 proclamò re l'aragonese Federico e la ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] un'epoca d'espansione e benessere.
Angioni e Aragonesi
Dopo la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266), B. passò sotto gli Angioini: prostrata dalla dura imposizione fiscale di Carlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra gli ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] Innocenzo III e da allora restò fedele ai papi. Travagliata dalle lotte di parte e costretta a subire le ingerenze degli Angioini durante il periodo avignonese, nel 1354 rinnovò l’atto di omaggio alla Chiesa. Nel 1378 si diede in signoria temporanea ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Farnham (Surrey) furono invece notevoli c. vescovili della prima metà del 12° secolo. Il fenomeno continuò a diffondersi sotto i re angioini (dopo il 1154) e i loro seguaci. Importanti opere della seconda metà del sec. 12° e del 13° furono portate a ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] venti anni più tardi il territorio di B. venne annesso alla diocesi dell'Aquila. Nel 1423, durante la guerra tra Angioini e Aragonesi, esso venne depredato e parzialmente distrutto da Braccio da Montone e da allora il cenobio si avviò alla decadenza ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] . In seguito alla quarta crociata (1204) finì sotto il despotato dell'Epiro; alla fine del sec. 13° venne occupata dagli Angioini e dal 1386 sino al 1800 fu territorio dipendente da Venezia. Già nel sec. 15°, tuttavia, l'impaludamento del porto aveva ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] (v.) a servire da residenza, quindi Buda (fino al 1247 Óbuda) e, nel sec. 14°, all'epoca degli Angioini, Visegrád, mentre Székesfehérvár conservò sempre la propria importanza come luogo di culto, sede di giudizio e dell'incoronazione (talvolta anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] dei rapporti tra l’Albania e il Regno, Giorgio Castriota Scanderbeg inviò soldati a Ferdinando I per appoggiarlo contro gli Angioini e poi contro i baroni; i Castriota ebbero feudi in Puglia e molti Albanesi seguirono in Calabria Irene Castriota ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Floridi, 1976) è poi dubbio se sia un tracciato risalente all'Alto Medioevo o alla Tarda Antichità (Paratore, 1976).
Con gli Angioini e il passaggio della capitale del regno da Palermo a Napoli, l'A. diventa passaggio obbligato tra Napoli e il Nord d ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Matera, Archivio Storico per le Province Napoletane, s. III, 7-8, 1968-1969, pp. 197-205; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma 1969, pp. 61, 77, 317-319; A. Rizzi, Note sulle chiese-cripte e il monacato greco in ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...