Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] des rois angevins de Naples, GBA, s.III, 33, 1905, pp. 265-281; 34, 1905, pp. 89-114, 313-325.
F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372.
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di Santa Maria ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] nella Chiesa di S. Chiara di Napoli, BArte 11, 1917, pp. 97-104: 100; E. Romano, Ultimi lavori per la sistemazione delle tombe angioine in S. Chiara di Napoli e le recenti scoperte, ivi, 12, 1918, suppl. nr. 5, pp. 22-26; A. De Rinaldis, Santa Chiara ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Roma… 1972, Roma 1974, pp. 169-171; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic sculpture, Oxford 1986, pp. 17 s., 186 s.; F. Aceto, Angioini. Scultura e oreficeria, in Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, p. 696; S. Fabiano, Bertini, G. e Pacio, ibid., III ...
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BAUCELIN de Linais
S. Maddalo
Architetto francese, attivo in Italia meridionale negli ultimi decenni del 13° secolo.Il nome e l'attività di B., legata alla figura di Carlo I d'Angiò, sono testimoniati [...] 114, 313-325; G. Ceci, s.v. Baucelin de Linais, in Thieme-Becker, III, 1909, p. 51; G. De Blasiis, Un castello svevo-angioino nel Gualdo di Napoli, Archivio storico per le Provincie Napoletane 40, 1915, pp. 101-179: 109, 116; G. Lenzi, Il Castello di ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] sotto i Bizantini, dall’8° al 12° sec. fu una delle città più importanti della regione. Dagli Svevi e dagli Angioini ricevette privilegi. Gli Aragonesi la infeudarono a Cobella Ruffo; ceduta, con lo Stato di Bari, agli Sforza, entrò a far parte ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] può, dunque, parlare di un Regno di N. come entità a sé, anche se la denominazione è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] pp. 89-114: 97-99; C. Enlart, s.v. d'Angicourt Pierre, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 516; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372; s.v. d'Angicourt Pierre, in Wasmuths Lexikon der Baukunst, I ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] , Napoli 1964, p. 85; R. Mormone, I castelli di Napoli, Napoli 1965, pp. 12, 26, 40; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 672, 678-679, 682, 788, 825; V. Gleijeses, La storia di Napoli ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d'Austria e altri fatti angioini, Dialoghi di storia dell'arte, 1995, 1, pp. 10-27; G. Chelazzi Dini, Un bassorilievo di Tino di Camaino a Galatina, ivi, pp ...
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NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] il suo contributo all'interno dei cantieri federiciani. È invece certo che lo scultore fu attivo in almeno due cantieri angioini, entrambi ridotti attualmente allo stato di ruderi: il castello di Lucera e il monastero di S. Maria di Realvalle, presso ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...