CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] particolarmente utile per i rapporti tra il Papato e la corte angioina. I re di Napoli si servirono di lui per numerose iniziative contro gli Ungheresi e desideroso di guidare da solo la politica angioina in quel delicato momento. La nomina del C. a ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] per le prov. nap., I (1876), pp. 89, 91 s., 94, 100, 102 s., 277, 283, 286, 516, 519; Id., Nuovi studi riguardanti la dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] legato a Luigi di Taranto negli anni tra il 1348 e il 1352, B. nel conflitto sempre più inasprito tra i sovrani angioini - scomunicati sin dal gennaio del 1355 per non aver pagato il censo - e la Santa Sede pare si schierasse decisamente dalla parte ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] per la protezione del traffico marittimo e delle coste dell'Albania. In tal modo il B. poté difendere efficacemente i possessi angioini affidati alla sua amministrazione per ben tre anni sino all'aprile 1278, quando egli venne a morte in Durazzo.
Il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] contingente del M., che si salvò con pochi suoi fedeli e, messosi in viaggio via mare, fece invano ricorso ai confederati angioini, mentre il figlio Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II, deciso a chiudere la partita, ordinò a ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] nell'età federiciana. Dopo la morte dell'imperatore, le esigenze autonomistiche alimentarono sommosse; ma presto, sotto gli Angioini, i fermenti finirono col tradursi in semplici episodi di rivalità interne.
Lo studio delle autonomie venne ripreso ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] malcontento di Carlo VIII, che già si accingeva a rivendicare con le armi i suoi diritti all'eredità italiana degli Angioini. Perciò fu soltanto quando il papa si decise definitivamente in senso antifrancese che il matrimonio poté essere celebrato a ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] e le grandi dinastie francesi si rafforzarono quando esponenti della famiglia dei conti d'Artois scesero in Italia al seguito degli Angioini. Dal 1282 il G. e i suoi soci furono tra i finanziatori di Roberto II conte d'Artois, venuto in Italia ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] " (come viene definito in un sonetto escluso poi dall'edizione a stampa) vantò l'antica fedeltà dei Caracciolo agli Angioini e lamentò la spoliazione subita da parte di "Alfonso d'Aragona usurpatore e illegittimo detentore" del Regno di Sicilia ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] sovrano; presiedeva inoltre alla cappella palatina e alla cura spirituale della famiglia reale. La sua autorità, già dai tempi angioini, si estese a tutti i chierici del Palazzo reale, alle chiese regie del Regno e alle cappelle nelle dimore reali ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...