JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] molisano del XV secolo, in Misura, n.s., III (1979-81), 2, pp. 67-77; N. De Blasi - A. Varvaro, Il Regno angioino. La Sicilia indipendente, in Letteratura italiana. Storia e geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, p. 476; Id., Napoli e l'Italia ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] la pittura a olio. Proviene probabilmente dal fertile ambito della miniatura manfrediana o dei primi tempi del dominio angioino il De arte illuminandi, pervenuto in copia trecentesca di più antico originale. Qualità di efficacia narrativa si trovano ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] nel Patrimonio e nel Regno e decidono delle sorti politiche dei pontefici e della vicenda fra l'Aragonese e l'Angioino; il Carmagnola, il Gattamelata, Niccolò Piccinino, Francesco Sforza combattono, or dall'una or dall'altra parte, la lunga guerra ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] commercio interno della regione, attraverso i mercati e le fiere ordinate dagli abati e dal vescovo. Caduta nel dominio angioino, divenuta sede dei cavalieri teutonici che richiamavan colà i peregrini del Nord, la città fu successivamente infeudata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e ricca vicenda della storiografia medievale. Da Paolo Diacono a Liutprando da Cremona, dai cronisti del Mezzogiorno normanno-svevo e angioino a quelli dei grandi Comuni italiani da Genova a Venezia come da Milano a Firenze, da Salimbene da Parma ad ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] ; E. M. Meijers, Tractatus duo de vi et potestate statutorum, Haarlem 1939, pp. V, 9, 18; G. M. Monti, La dottrina anti-imperiale degli Angioini di Napoli..., in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, II, Milano 1941, pp. 32 s., 35, 43 s.; A ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] il duca di Milano, per impedire una penetrazione francese in Italia, si adoperava ad appoggiare Ferrante contro il pretendente angioino sostenuto dal re di Francia Carlo VII. Non restava dunque che tentare di colpire direttamente il regno di Francia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] il Paese in più vaste entità territoriali che non ebbero successo. Una forma di organizzazione del territorio si concretizzò con il re angioino Carlo I (1308-1342) a partire dagli anni Venti del XIV secolo tramite l’istituzione di una serie di zecche ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] del lodo di Carlo V, in Annali dell'Istituto superiore di magistero del Piemonte, III (1929), p. 352; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 162, 171, 193, 195, 198, 208 s., 217 s., 227, 230-232, 235 s., 239 s.; F. Cognasso ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] del sec. XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco 1934, pp. 297 s. n. 192, 312 n. 209; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri-J. Mazzoleni, Napoli 1950 ss., voll. II, XI, XII, XVI, XX, XXI, XXIV, XXV, XXVII, XXVIII, XXX, XXXII ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...