COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] (4 agosto) e fu subito nominato senatore, insieme con Bertoldo Orsini. La sua carica, con l'approvazione del partito popolare e angioino, durò fino al giugno 1329.
Nel 1332 fu nominato di nuovo, con Niccolò Conti, vicario regio a Roma. Continuò a ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] avendo egli conseguito nel 1890 la libera docenza in storia moderna.
In quel periodo vennero stampati i due saggi: Carlo Martello angioino (in Archivio storico per le provincie napoletane, XIV (1889), pp. 17-23, 204-264, 432-458; XV (1890), pp. 5-125 ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] 1924, pp. 461, 463 s.; G. Capponi, Storia della Repubbl. di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 169 s.; G. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 151; G. Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 161 s., 164, 169 s., 178; E. G ...
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SAVOIA ACAIA, Giacomo
Paolo Buffo
di. – Nacque probabilmente nel 1325, in Piemonte; fu il primogenito di Filippo di Savoia, principe d’Acaia, e di Caterina, figlia di Umberto I di La Tour-du-Pin, delfino [...] l’anno successivo. Entro il 1340 Giacomo, ormai affrancatosi dalla tutela materna, sposò la provenzale Sibilla, figlia del siniscalco angioino Bertrando Del Balzo.
Fra il 1339 e la fine degli anni Quaranta Giacomo e i conti di Savoia furono impegnati ...
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SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] da Roma per partecipare, con Enrico VII, all’assedio di Brescia; ma il suo allontanamento lasciò libero il campo al partito angioino, capeggiato dagli Orsini, e nel febbraio del 1312 un’assemblea ostile a Enrico VII, riunita in Campidoglio, istruì un ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] , in mulini e battitoi, e cercò nel contempo la solidarietà delle popolazioni dipendenti con la diminuzione dei banni. Il pericolo angioino, se da un lato aveva portato ad un riaccostamento fra il C. e il Comune, dall'altro - nonostante la riconferma ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] 2 febbr. 1435) il B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza secondo quanto disposto dal testamento della regina. Nel partito angioino rimase anche dopo l'arrivo nel Regno di Alfonso; né la sua ostilità all'aragonese terminò con la tregua che con ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] d'Angiò e non è quindi da escludere che il C. abbia avuto nelle trattative una parte di qualche rilievo. Terminata la spedizione angioina in Lombardia, il 25 giugno 1454 il C. era nuovamente ad Aix dove difese Renato d'Angiò nella controversia che lo ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] di Capo d'Orlando e dopo la disfatta finì insieme con molti altri - tra cui suo fratello Abbo - nelle mani degli Angioini. L'anno successivo - evidentemente dopo essere stato liberato, forse in seguito ad uno scambio di prigionieri o dopo aver pagato ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] che governava allora Napoli dopo la morte di Giovanna II e, trasferitosi nel Regno, prese a militare nell'esercito angioino guidato da Iacopo Caldora, ponendo come unica condizione il suo desiderio di non combattere mai contro il Visconti. Ma ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...