Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] Tomb and Italian Mainland Traditions, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und Italien, a cura di Jörg Garms - AngiolaMariaRomanini, Wien 1990, pp. 393-400.
115. G. Lorenzi, Monumenti, nr. 91. Cf. E. Bassi, Appunti [...> 2, pp. 41 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo in Roma, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di AngiolaMariaRomanini (in corso di stampa); M. Andaloro, La basilica di S. Susanna in Roma. Campagna di scavo 1991-92. I dipinti murali ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , Barcelona 1998; A. Cadei, Castellum quod dicitur Baffes, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di AngiolaMariaRomanini, Roma 1999, I, pp. 131-142.A. Cadei
Pittura e scultura
Una trattazione degli apparati pittorici e scultorei in ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] romane nei secoli VIII-IX. Tradizione ed apporti, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di AngiolaMariaRomanini (in corso di stampa).
A. Melucco Vaccaro
Dalla metà del sec. 12° al 14°. - Protagoniste della scena romana continuarono ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] in Aracoeli a Roma, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di AngiolaMariaRomanini, Roma 1999, I, pp. 233-242; V. Ascani, La protoenciclopedia dell'arte medievale di Jean-Baptiste Séroux d'Agincourt e le sue inedite testimonianze di ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] del ''De naturis rerum'' de Beda en un manuscrito de la abadía de Santa María de Ripoll (Madrid, Biblioteca Nacional, Ms. 19) y su arquetipo cassinese, in Studi in onore di AngiolaMariaRomanini, Roma (in corso di stampa).M.A. Castiñeiras González ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] . Hypothèses sur l'iconographie de la Charité à Bourg-Argental, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di AngiolaMariaRomanini, Roma 1999, II, pp. 833-845; C. Casagrande, S. Vecchio, I sette peccati capitali, Torino 2000.J. Baschet ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] L. M. e la descrizione della basilica di Montecassino…, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di AngiolaMariaRomanini, III, Roma 1999, pp. 957-970; M. Baglio - M. Ferrari - M. Petoletti, Montecassino e gli umanisti, in Libro, scrittura ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...]
E. Zanini, Tra Prima Iustiniana e Costantinopoli. Centri urbani e territorio nell’Epiro bizantino, in Studi in onore di AngiolaMariaRomanini, Roma 1999, pp. 7-15.
P. Cabanes, La tradition de la migration troyenne en Epire et en Illyrie méridionale ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] un lavoro anticheggiante con elementi non antichi, mentre in realtà Arnolfo di Cambio, come ha dimostrato AngiolaMariaRomanini, ha reimpiegato una dea antica originale ponendole solo in grembo un Bambino Gesù (effettivamente arnolfiano). La ...
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