Tumore benigno, in genere congenito, costituito da vasi sanguiferi ( emangioma) o linfatici ( linfangioma) abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, cute, labbro) o profonda (fegato, cervello, midollo spinale ecc.). La cura può essere chirurgica (estirpazione), fisica (elettrolisi, crioterapia) o radiante (röntgen e radiumterapia). Le complicazioni ...
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Primo elemento di nomi della terminologia medica, nei quali ha il significato di «varice» o «formazione varicosa». L’ aneurisma cirsoideo (o angioma racemoso) è un aneurisma che interessa capillari, arteriole [...] e radici venose in una zona circoscritta; colpisce i giovani (congenito o acquisito) e si localizza elettivamente agli arti superiori e alla testa; si presenta come una tumefazione superficiale pulsante, ...
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teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; morbo di Raynaud ecc.).
L’emangioma teleangectasico è un angioma cutaneo (detto anche nevo congenito o emangioma semplice), a tendenza espansiva, inizialmente piccolo anche come una ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] Versamento di sangue negli spazi subaracnoidali, consecutivo alla rottura di un vaso, per lo più da aneurisma o da angioma, ma spesso anche da trauma, più raramente da ipertensione arteriosa, da tumore intracranico, da diatesi emorragica. Il quadro ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] dall’endotelio vasale, periteliomi se riferiti all’avventizia e angiosarcomi se sono dovuti alla degenerazione maligna di un angioma. Mesotelioma è il nome del t. che deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] delle emorragie è intimamente connesso all’ipertensione arteriosa, a volte associata a una malformazione vasale (aneurisma, angioma).
Le affezioni infiammatorie comprendono tutti i quadri patologici in cui la reazione del sistema n. si esprime ...
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angioma
angiòma s. m. [der. di angio-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore benigno, di solito congenito, costituito da vasi sanguiferi (emangioma) o linfatici (linfangioma), che può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, cute, labbro)...
osteoangioma
osteoangiòma s. m. [comp. di osteo- e angioma] (pl. -i). – In medicina, angioma delle ossa, localizzato prevalentemente alla colonna vertebrale e al cranio.