Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] della chiesa della Britannia e soprattutto del popolo degli Angli, valendomi sia di opere degli antichi sia della tradizione o insegnare o scrivere.
Beda il Venerabile, Storia ecclesiastica degli Angli, a cura di G. Simonetti Abbolito, Milano, Tea, ...
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Città dell’Inghilterra (88.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, sita all’estremo N della regione dei Fens, sul fiume Witham. La sua parte più antica si adagia sui fianchi di una collina ed è costruita [...] dell’industria decadde, per risorgere nel 19° secolo.
Contea di L. (Lincolnshire) La regione, conquistata (6° sec.) dagli Angli e dai Frisi, fu compresa nel territorio danese (9° sec.). Non oppose resistenza a Guglielmo il Conquistatore che divise le ...
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Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] , Ottone I, sul trono imperiale.
Il sassone antico, parlato dalle popolazioni sassoni non trasmigrate in Gran Bretagna con gli Angli, rappresenta la fase più antica dell’odierno basso-tedesco, ed è documentato dal poema Heliand, del 12° sec., da ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] abbandonato dai Romani tra il 4° e il 5° secolo d.C., quando si fece più intensa la pressione delle tribù germaniche degli Angli e dei Sassoni. Tra il 6° e il 9° secolo si sviluppò la cosiddetta eptarchia: un complesso di sette regni anglosassoni che ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] ’esse influenzate nell’Ottocento da preoccupazioni di identità nazionale. In Inghilterra il dominio dei sassoni e degli angli fu posto all’origine delle istituzioni assembleari ritenute caratteristiche della storia costituzionale inglese, ma in Paesi ...
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Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] slava); i Franchi nel 358 occuparono parte del Belgio attuale, diffondendovi il basso franco (fiammingo); nel 5° sec. Angli e Sassoni invasero l’odierna Gran Bretagna; più tardi, nel 698, gli Arabi conquistarono Cartagine e l’Africa settentrionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] la conversione che non si può credere in Cristo per costrizione, ma solo per fede
Beda il Venerabile, Storia ecclesiastica degli Angli, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne
L’Irlanda e la sua tradizione culturale non sono state toccate dall ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] e la sua origine, trad. dal ted. di A. Gemmario, Milano 1873; T. Hodgkin, Sulla relazione etnografica fra i Longobardi e gli Angli, in Atti e Mem. del Congr. stor. di Cividale, Cividale 1899; A. Marki, Le vestigia dei Longobardi in Ungheria, in Atti ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] (per *parolelibere) futuriste. Anche la denominazione inglese dell’Inghilterra, England, è una formazione aplologica: da Anglaland «Terra degli angli» > Englaland > England e, sempre per quanto riguarda l’inglese, la parola smog, derivante dall ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] , che fu sanato soltanto nel sec. VIII. In questa situazione, la Chiesa romana aveva avuto buon gioco ad appoggiare gli Angli e i Sassoni, popoli germanici la cui evangelizzazione era recente ed era stata promossa da Roma, contro i Britanni, l'antico ...
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anglo
s. m. [dal lat. Anglus, usato in età classica soltanto al plur., Angli o Anglii]. – 1. Appartenente alla popolazione degli antichi Angli, stanziati originariamente nella regione della Germania corrispondente all’odierno Schleswig e passati...
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...