Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] ’Elba inferiore, ma in seguito emigrarono in Pannonia, donde nel 568 scesero in Italia. Dal Holstein, nel 5° sec., gli Angli sbarcarono in Britannia. I Sassoni in origine erano stanziati sulla riva destra dell’Elba inferiore. Tra i G. orientali si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] del VII secolo.
Alla fine del VII secolo sette grandi regni anglosassoni avevano ormai preso forma: la Mercia, il Wessex, l’East Anglia, il Kent, la Northumbria, l’Essex e il Sussex. Un documento erariale del VII secolo, il Tribal Hidage, descrive l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] sancita l’unione della Chiesa di Scozia alla Chiesa di Roma, mentre la corte, sempre più modellata sulla cultura degli Angli, diventa centro di mecenatismo. Per 23 anni Margherita, in qualità di consigliera del marito, ha un ruolo considerevole nella ...
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BALLAINI, Giovanni
Francesco Cagnetti
Nato ad Andria, visse a Venezia nella seconda metà dei sec. XVI. Teologo e filosofo, fu religioso dell'Ordine dei frati minori conventuali.
Nel 1566 pubblicò a [...] Venezia, pubblicò, "nunc demum cum omni integritate et venustate" (parte I, p. 2), Alexandri de Ales Angli, Doct. irrefragabilis ordinis minorum Universae theologiae summa in quatuor partes ab ipsomet Authore distributa,"apud Franciscum Franciscium ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] tranquillo esercizio di culto, pur desiderando ardentemente la loro conversione. Fervida poi l'attività missionaria in favore degli Angli, ancora pagani, a cui inviò Agostino di Canterbury, con altri compagni, che egli da Roma seguì con vigile ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] stabilendosi poi in Aquitania come foederati.
440-61: papato di Leone I Magno, fondatore del primato romano.
442: Angli e Sassoni si impadroniscono della Britannia.
452: gli Unni distruggono Aquileia e Milano.
455: i Vandali di Genserico saccheggiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] duecento monaci saranno massacrati nella città di Leir e, scacciatone il capo, il Sassone la spopolerà. Il primo degli Angli che cingerà la corona di Bruto ricostruirà la città, resa un deserto dalle stragi. Quel popolo barbaro impedirà di consacrare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] , vissuto a cavallo fra il VI e il VII secolo. Diverso è il caso dell’Inghilterra, dove un’invasione di Sassoni e Angli, entrambi popoli pagani, determina, a metà del V secolo, l’isolamento e la chiusura del Paese, fino a che, su sollecitazione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] rapporti con quella romana.
Quando Agostino di Canterbury giunse in Inghilterra, nel 597 d.C., per intraprendere la conversione degli Angli, decise di stabilire la sede vescovile a C. e Beda riporta che con l’aiuto del re Etelberto egli “recuperò ...
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Contea marittima nell'Inghilterra nord-occidentale, con 3938 kmq. di superficie. È bagnata a O. e a NO. dal Mare d'Irlanda e dal Solway Firth, mentre verso N. è divisa dalle contee di Dumfries e di Roxburgh [...] .
Storia. - La regione fu occupata dai Romani, e dopo la loro partenza fece parte del regno britannico di Strathclyde. Conquistata dagli Angli alla fine del sec. VII, fu invasa dai Danesi nel sec. IX, quindi fu ceduta dal re Edmondo a Malcolm re di ...
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anglo
s. m. [dal lat. Anglus, usato in età classica soltanto al plur., Angli o Anglii]. – 1. Appartenente alla popolazione degli antichi Angli, stanziati originariamente nella regione della Germania corrispondente all’odierno Schleswig e passati...
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...