WHARTON, Francis
Giurista americano, nato a Filadelfia (Pennsylvania) il 7 marzo 1820, morto a Washington il 21 febbraio 1889. Educato a Yale, fu ammesso alla professione forense nel 1843; dal 1856. [...] al 1863 insegnò logica e retorica al Kenyon College (Ohio), nel 1863 prese gli ordini della Chiesa episcopale anglicana e nel 1866 divenne professore alla Episcopal Divinity School di Cambridge (Mass.). Insegnò anche diritto internazionale alla ...
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Architetto (Bombay 1907 - Eye, Suffolk, 1976). Si formò a Edimburgo e a Londra, dove fu anche assistente di E. Luytens. S'impose all'attenzione nel secondo dopoguerra con una ricerca tesa a rendere in [...] un linguaggio moderno schemi e forme tradizionali. Tra le sue numerose realizzazioni si ricordano la ricostruzione della cattedrale anglicana di Coventry (1951-62), l'ambasciata britannica a Roma (1961-71), numerosi edifici per le università di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] basi e il modello del salmo metrico inglese e che ancora oggi è in uso nelle chiese.
Dopo questi pionieri la liturgia anglicana ispirò altri maestri di nome ancor maggiore: T. Trallis e W. Byrd; anch'essi tuttavia composero musiche su testo latino, e ...
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Cary, Henry Francis
Eric R. Vincent
, Letterato inglese (Gibilterra 1772 - Londra 1844), traduttore di Dante. Frequentò scuole a Rugby e Birmingham e, con l'aiuto di una borsa di studio, si laureò al [...] collegio Christ Church dell'università di Oxford. Entrato nella carriera ecclesiastica, occupò vari benefizi della Chiesa anglicana, prima in campagna, poi, dopo il 1812, a Londra. Nell'anno 1826 fu eletto bibliotecario assistente al British Museum. ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] Parlamento trasformando i contrasti politici in guerra civile. Il re era sostenuto dalla grande nobiltà e dalla Chiesa anglicana, i ribelli, guidati da O. Cromwell, dalla borghesia, dalla piccola nobiltà, dagli strati popolari, dai puritani e dalle ...
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Teologo e controversista (Hilvarenbeek, Olanda, 1563 - Vienna 1624); gesuita (dal 1583), prof. di filosofia a Colonia (1590-93) e di teologia a Würzburg, Magonza e Vienna, confessore (1620-23) dell'imp. [...] intervenne a favore del Bellarmino nella disputa con Giacomo I d'Inghilterra, ma la sua Controversia anglicana (1612) provocò reazioni in Francia e fu messa all'Indice (1613). Assai diffusi il Manuale controversiarum (1623) e più ancora il Compendium ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] Legato alla casa di York, con l'avvento di Giacomo II fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a raggiungerlo. Il nuovo ...
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Teologo irlandese (Cashel 1612 - Dublino 1682). Educato a St. Omer, vi divenne gesuita; diresse dal 1652 al 1655 il collegio irlandese di Salamanca; insegnò poi teologia in altri collegi della Spagna. [...] in Irlanda; e qui, dopo lunghe discussioni con l'arcivescovo protestante di Cashel, Th. Price, aderì (1674) alla Chiesa anglicana. Fu ammesso al Trinity College di Dublino, e pubblicò (1674) A declaration for the Church of England, sostenendo che c ...
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Nato a Guildford (Surrey) il 29 ottobre 1562, apparteneva a una famiglia di ardenti protestanti e venne avviato agli studî teologici, che completò nel Balliol College di Oxford. Entrato nella carriera [...] ecclesiastica nel 1585, si distinse come predicatore battagliero e come intransigente puritano, pur rimanendo fedele alla chiesa anglicana ed alieno da ogni separatismo. Nel 1600 fu nominato decano di Winchester; due anni dopo, vicecancelliere dell' ...
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Poeta e storico inglese (Islington 1833 - Warkworth, Northumberland, 1900). Durante gli studî presso l'università di Oxford si legò al movimento preraffaellita, di cui, peraltro, non applicò integralmente [...] ineguale. Fu con W. Morris tra i fondatori dell'Oxford and Cambridge Magazine. Nel 1858 prese gli ordini nella chiesa anglicana. Tra le sue poesie citiamo Mano (1883), prolisso poema narrativo con brani lirici di grande valore, Lyrical poems (1887 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...