Uno dei fondatori della Chiesa anglicana (Buden, Devonshire, 1522 - Monkton, Farleigh, 1571); fautore della Riforma luterana, ritornò poi al cattolicesimo durante il regno della regina Maria (1554); ma [...] , fu creato vescovo di Salisbury. Nel 1562 scrisse l'Apologia Ecclesiae Anglicanae (1562), la prima esposizione metodica delle dottrine anglicane. Contro l'Apologia T. Harding scrisse una Confutation (1566) cui J. rispose con una Defence (1567). ...
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Nobile inglese (1557-1595); educato nella religione anglicana, godé per breve tempo il favore di Elisabetta, ma nel 1584, seguendo l'esempio della moglie, rientrò nella comunione romana, attirandosi i [...] sospetti della regina che in occasione di un tentativo di fuga lo fece imprigionare (1585) nella torre di Londra, ove con varî pretesti lo tenne rinchiuso fino alla morte. È venerato come martire della ...
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Benedettino (Trawsfynydd, Galles, 1576 - Tyburn 1610); di famiglia anglicana, convertitosi al cattolicesimo a Parigi (1598), si fece benedettino in Spagna (Valladolid e Santiago de Compostela). Ordinato [...] prete (1602), si recò in Inghilterra e per il suo zelo missionario fu arrestato ed espulso più volte, e infine impiccato. Le sue reliquie erano a Douai, dove aveva fondato un monastero benedettino inglese ...
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Filosofo (Wantage, Berkshire, 1692 - Bath 1752); presbiteriano, aderì (1713) alla chiesa anglicana e nel 1718 ne fu ordinato sacerdote. Segretario (1736) della regina Carolina, vescovo di Bristol (1738), [...] diventò, dal 1746, segretario di Giorgio II, vescovo di Durham (1750). Cercò un fondamento alla morale diverso dalla volontà divina e presentò una teoria che, a mezza via tra il razionalismo di Clarke ...
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Canonico regolare (n. Brindlington, Yorkshire, 1136 - m. 1201 circa); scrisse l'Historia anglicana sul regno d'Inghilterra (1066-1198), opera desunta da fonti attendibili, la migliore opera di storia inglese [...] del sec. 12º ...
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Storico inglese delle dottrine politiche (Bombay 1861 - Oxford 1943); sacerdote della Chiesa anglicana, lettore di scienze politiche ed economiche all'univ. di Oxford è soprattutto noto per la History [...] of mediaeval political theory in the West (1903-36, in collab. col fratello R. Warrand; trad. it., 4 voll., 1956-68), ampio e ricco panorama del pensiero politico medievale ...
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Bandaranaike, Solomon Dias
Politico singalese (n. 1862-m. 1946). Nato in un’altolocata famiglia di religione anglicana, ricoprì gli alti incarichi di maha mudaliyar (primo interprete) e di consigliere [...] del governatore britannico di Ceylon. Per i suoi servigi fu insignito di diverse onorificenze, fra cui il cavalierato dell’Ordine di san Michele e san Giorgio. Fu il capostipite di una serie di eminenti ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] fu principalmente rivolta alla diffusione della fisica di Newton e al tentativo di conciliarla con la teologia anglicana. A una esposizione appunto delle idee principali di questo teismo sperimentale, che avrà un ruolo dominante nella cultura inglese ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] exalted, The guide mistaken e The sandy foundation shaken (1668), P. attaccò violentemente il culto e l'organizzazione anglicana. Imprigionato, pubblicò la sua opera più importante No cross no crown (1669), in cui all'esposizione fervorosa delle ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...