Ecclesiastico anglicano (Londra 1909 - Winchester 2000). Biblista e teologo di tradizione evangelica, ha tra l'altro insegnato all'univ. di Manchester (1931-34) e al Wycliffe College di Toronto (1937-44). [...] , nonostante la difficoltà costituita dal conferimento dell'ordine alle donne, sempre più accettato all'interno della Comunione anglicana e respinto dalle Chiese cattolica e ortodosse, C. ha incoraggiato il dialogo ecumenico, compiendo tra l'altro ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] dedicò a predicare e a propagare infaticabilmente (24 maggio 1738). La sua predicazione, che intendeva restare nell'ambito della Chiesa anglicana (e vi rimase in effetti finché non ne fu espulso), era fatta all'aria aperta quando le cappelle venivano ...
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Statista (Putney 1485 circa - Londra 1540). Da giovane viaggiò e sostò a lungo in Italia. Entrò nel parlamento nel 1523. Qualche anno dopo si pose al servizio del cardinale T. Wolsey, ministro di Enrico [...] la stessa energia tese a realizzare - più per la riaffermazione dell'assolutismo regio che per ispirazione religiosa - la riforma anglicana. Nel 1540 convinse il re a sposare, per opportunità politica, la principessa tedesca Anna di Clèves, che in ...
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FERRARI, Domenico Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli probabilmente nel 1685; si sa molto poco della giovinezza e dei suoi studi nella città d'origine. Pare che avesse esercitato l'attività forense [...] del colto gentiluomo inglese lo portò a riflettere su varie questioni spirituali e lo orientò verso la religione anglicana. Il distacco dalla fede cattolica era sicuramente già avvenuto allorché nel febbraio 1709 giunse a Ginevra, dove si ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] figlio, Christopher (Londra 1807 - Lincoln 1885), vescovo di Lincoln (1868), cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla Chiesa anglicana e di stabilire contatti tra questa e la Chiesa greco-ortodossa oltre che con i Vecchi Cattolici. Suo figlio ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act (1673) lo obbligò a dimettersi da tutti gli uffici, mentre ...
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Musicista (Londra 1816 - ivi 1876). Studiò, tra gli altri, con il padre Stephen Francis (Londra 1773 - ivi 1837), organista e compositore. Svolse anch'egli attività di organista e compositore, ma la sua [...] di composizioni di musicisti inglesi; diresse poi la Motet society, cui si deve l'edizione delle opere di Palestrina, Orlando di Lasso, T. L. de Victoria, ecc. a uso della chiesa anglicana. Fu lettore di musica in varie università inglesi. ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] poi grande elemosiniere. Vicario apostolico in Inghilterra, alcune mosse imprudenti gli sollevarono contro l'opinione pubblica anglicana, che l'accusò di complicità nel cosiddetto "complotto papista", costringendolo alla fuga. Eletto cardinale (1675 ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] Guangdong, in una famiglia di contadini-proprietari di religione cristiana, che lo avviarono agli studi in una missione anglicana di Honolulu. Quindi frequentò il collegio di medicina di Hongkong. Qui, legatosi a sette segrete cinesi che operavano ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] del 1681 l'approvazione del Test Act, che prescriveva per tutti i funzionarî pubblici la prova di appartenenza alla Chiesa anglicana, e simpatizzò con la resistenza del conte di Argyll, tendenza che gli alienò il favore reale; escluso dalle funzioni ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...