COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] N. Valois, La France et le grand schisme, II, Paris 1896, pp. 112-117; Thomas de Walsingham, Chronica monasterii S. Albani. Historia anglicana, a cura di H. T. Riley, II, London 1864, pp. 121-125; G. Cogo, Delle relaz. tra Urbano VI e laRepubblica di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Clemente VII a concedere la dispensa chiesta da Enrico VIII. Il fallimento di questi tentativi e l'affermazione della Riforma anglicana comportarono la fine dei rapporti del G. con la corte inglese, nonché la perdita del vescovato di Worcester, da ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] realizzato in maniera esemplare dagli imperatori bizantini e dai loro legittimi successori, i sultani ottomani, e infine dalla Chiesa anglicana. Mentre i libri sequestrati nel 1581 e trasmessi a Roma sono perduti, con l’eccezione di un frammento ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] . Le sue opere vennero stampate in Italia a partire dagli anni Ottanta del Cinquecento: la famosa De persecutione anglicana epistola conobbe ben tre edizioni italiane (bolognese, romana e bresciana). L’opera veniva citata espressamente da Pollini ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] numerosi collegi sorti sul continente con la protezione di Filippo II i loro libelli contro Elisabetta e gli anglicani: della qual cosa erano fortemente preoccupati i piccoli gruppi di secolari cattolici tuttora sopravviventi in Inghilterra, che da ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] filii Israel", nel coro del Sansone di Haendel, "Hear Jacob's God". Anche in alcuni anthems della musica ecclesiastica anglicana, del periodo a cavallo fra Seicento e Settecento, è avvertibile l'influenza del musicista: non pochi di essi recano ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 388 ss. Sulla gioventù di A. notizie interessanti in Willelmus Novoburgensis, Historia anglicana (Rolls series 199 ss.). Per i rapporti col Barbarossa si veda Othonis et Rahevini Gesta Friderici I imperatoris ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] carattere dichiaratamente enciclopedico e compilativo - non si era peritato di attingere a piene mani da testi medievali, quali la Summa Anglicana di Giovanni da Eschenden, e da autori del suo secolo più o meno famosi, quali B. Vespucci, G. Padovani ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , appariva il primo dei Tracts for the time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Rosmini e Newman con equilibrio, senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais, intemperante ed emotivo; G ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e dal suo viceministro Aleksandr Ivanovič Turgenev, e formata da politici, esponenti della Chiesa ortodossa russa e anche dell'anglicana Società biblica. Alla fine del dicembre 1815 Alessandro I decise di espellere i gesuiti (il decreto è datato 2 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...