Ecclesiastico britannico (Reading 1932 - Londra 2017); dopo gli studi a Roma è stato ordinato sacerdote nel 1956. Vescovo di Arundel e Brighton (1977-2000), ha svolto un importante ruolo nel dialogo ecumenico [...] come co-presidente della Commissione internazionale anglicana e cattolica-romana (ARCIC). Promosso nel 2000 arcivescovo di Westminster, nel 2001 è stato creato cardinale. Ha scritto The familiy of the church (1984); A world without a father (2001); ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] 16° sec. dall’opposizione dei puritani alla chiesa anglicana per la sua sottomissione al potere civile. Uno dei suoi primi rappresentanti fu R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti ...
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Bishop’s Book Nome («Libro del vescovo») con il quale si indica comunemente la Institution of a Christian Man, elaborata esposizione degli articoli di fede della Chiesa inglese, che, pubblicata dallo stampatore [...] del re (1537), divenne un formulario pratico della dottrina anglicana. Contiene un’esposizione del Credo apostolico, i sacramenti, i dieci comandamenti, il Pater Noster, l’Ave Maria, e riprende dai 10 articoli del 1536 la parte relativa al purgatorio ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] un'educazione di ispirazione anglicana, che si concluse a Cambridge dal 1819 al 1823, ma che non influì sulle sue convinzioni religiose. Entrò quindi nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici in Roma. Fu, dal 1828, segretario del cardinale ...
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Liturgista inglese (Totnes 1846 - Downside 1917); segretario di T. Carlyle, membro dell'Educational Department nel Privy Council Office, si convertì al cattolicesimo (1867). Autore, tra l'altro, di Edward [...] the VI and the book of Common Prayer (1891), confronto del libro ufficiale liturgico della Chiesa anglicana con le sue fonti cattoliche. ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] varie sette e comunità del mondo protestante, tutte derivate dal movimento di rinnovamento religioso propagato entro la Chiesa anglicana nella prima metà nel Settecento da John Wesley con suo fratello Charles e George Whithefield.
Wesley organizzò il ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] e sta al centro delle complicate vicende matrimoniali del sovrano. Al C. si deve la formazione di una confessione anglicana, ch'egli perseguì anche dopo la morte di Enrico (1547) presiedendo la commissione per la riforma della liturgia, compilando ...
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WHITBY, Daniel
Teologo anglicano, nato il 24 marzo 1638 a Rushden, morto il 24 marzo 1726. Nel 1660 si laureò a Trinity College di Oxford. La sua attività di teologo si svolse specialmente nel campo [...] della polemica antiromana che gli procurò popolarità nella chiesa anglicana, popolarità che tuttavia perdette quando nel 1682 scrisse, anonimo, The Protestant Reconciler in cui proponeva concessioni a favore dei non conformisti, ma che dovette, per ...
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Ecclesiastico e poeta (Ashby-de-la-Zouch, Leicestershire, 1574 - Higham, Norwich, 1656); vescovo di Exeter (1627), quindi di Norwich (1641). Autore di molte opere polemiche, tra le quali la più importante [...] è An humble remonstrance to the High Court of Parliament (1640-41), in difesa della Chiesa anglicana, che provocò una violenta controversia con i puritani. Interessano la storia letteraria i suoi versi satirici (Virgidemiarum, 1597, a imitazione dei ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] -88) e, dal 1888, come rettore; socio straniero dei Lincei (1895). Nel 1845 aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale anglicana. I suoi trattati di geometria analitica e di algebra superiore hanno avuto grande influenza sulla diffusione degli studî ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...