Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] rifiutò il dogma dell’Immacolata Concezione; nel 1889 stabilì contatti con i Vecchi Cattolici, nel 1931 con la Chiesa Anglicana.
Trattati di U. Si indicano con questo nome le numerose stipulazioni di pace che posero termine alla guerra di Successione ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] principati ecclesiastici da parte della Riforma, il titolo di v. fu conservato con il solo valore di distinzione secolare.
Nella Chiesa anglicana, la figura e le funzioni del v. sono analoghe a quelle dei v. della Chiesa cattolica; la nomina del v ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] un riferimento significativo e un modello di confronto per i modernisti stessi.
Concepito durante la fase dell’adesione alla confessione anglicana dell’autore, il terzo capitolo di The Arians of the Fourth Century (1833) fu il testo dell’opera di ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] La loro sorte è oscura. Corse voce che prima della partenza fossero stati fatti uccidere dal papa.
Fonti e Bibl.: T. Walsingham, Historia Anglicana, a cura di H. T. Riley, I, London 1863, pp. 122 s.; Chronicon Siculum, a cura di G. De Blasiis, Napoli ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o sinodi; il calvinismo (Chiesa riformata) in Svizzera, Scozia, Francia e negli Stati Uniti (presbiteriani); la Chiesa anglicana in Inghilterra e nei paesi da questa colonizzati (Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica, Stati Uniti). Ai margini delle tre ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] il paradigma rimane il medesimo2. A questo proposito, nuova linfa alla tradizione gibboniana arriva dall’irlandese (ma di confessione anglicana, e ciò ha una sua importanza) e liberale John Bagnell Bury, su livelli scientifici molto più alti rispetto ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] economico della classe contadina, oppressa dagli obblighi della decima, la tassa destinata al mantenimento della Chiesa anglicana. Contro il regime oppressivo della proprietà terriera la Repeal association chiese la revoca dell’Act of union ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] del re e Nicola Heath (morto nel 1579) cancelliere della regina Maria, entrambi arcivescovi di York, la sede divenne anglicana restando la seconda del regno per importanza e sede di un sinodo o assemblea di ecclesiastici assai meno importante della ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] dei britanni (Lucio) "Vicarium Dei in regno suo". Questo vicariato primigenio divenne poi struttura costante della Chiesa anglicana, che arrivò a prevedere la scomunica contro chi si azzardasse a negare, nelle controversie ecclesiastiche, l'assoluta ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] realizzato in maniera esemplare dagli imperatori bizantini e dai loro legittimi successori, i sultani ottomani, e infine dalla Chiesa anglicana. Mentre i libri sequestrati nel 1581 e trasmessi a Roma sono perduti, con l’eccezione di un frammento ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...