POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] . Le sue opere vennero stampate in Italia a partire dagli anni Ottanta del Cinquecento: la famosa De persecutione anglicana epistola conobbe ben tre edizioni italiane (bolognese, romana e bresciana). L’opera veniva citata espressamente da Pollini ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 388 ss. Sulla gioventù di A. notizie interessanti in Willelmus Novoburgensis, Historia anglicana (Rolls series 199 ss.). Per i rapporti col Barbarossa si veda Othonis et Rahevini Gesta Friderici I imperatoris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] ebbero a che fare le crudeltà spagnole in America, le perfidie inglesi in Asia, la «servitù dei negri». L’Inghilterra anglicana è ancora richiamata a esempio per l’eccellenza delle istituzioni e l’Europa, in cui diverse sono le Chiese cristiane, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] nella Parigi di Enrico IV o nella Firenze di Corso Donati, per essere poi fulmineamente trasportati in qualche affollata università anglicana, o in un campo trincerato di Federico Barbarossa, o nel ghetto di Venezia (Chittolini 1999, pp. 109-10; cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] contemporanee in cui la religione non era in conflitto con la fedeltà politica, fossero i gallicani francesi o gli anglicani. Nei consulti e nelle scritture relative alla questione dell’Interdetto tenne sempre a ribadire l’obbedienza di Venezia non ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] nell'Eire dei due referendum sull'aborto (1983) e sul divorzio (1986) sembra precludere ai cittadini di fede anglicana del Nord una collocazione in uno stato unitario o federativo. Il risultato positivo del referendum sul trattato di Maastricht e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , appariva il primo dei Tracts for the time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Rosmini e Newman con equilibrio, senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais, intemperante ed emotivo; G ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , a cura di J. Heller, ibid., XXV, ibid. 1880, pp. 129-135, in part. p. 132; Radulfi abbatis de Coggeshale Historia Anglicana, a cura di F. Liebermann - R. Pauli, ibid., XXVII, ibid. 1885, pp. 344-358, - inparticol. pp. 347, 349-353; Gervasii ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] emarginare la classica corrente newtoniana e deista inaugurata da Anderson a favore di una interpretazione prestoniano-anglicana della religiosità massonica. In Francia, con la Restaurazione, il Grande Oriente si riorganizza con eccezionale prontezza ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] di diventare rabbino.
Questione quest’ultima, del resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa anglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di New York c’è ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...