Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] in miseria. Nonostante tali difficoltà, riuscì a essere eletto membro del Parlamento (1601): progressivamente si avvicinò all’anglicanesimo e nel 1610, con l’opera Pseudomartyr, iniziò a pubblicare feroci polemiche anticattoliche. Tutto ciò favorì il ...
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Tra il 1920 e il 1930 le varie revisioni del "Libro delle preghiere comuni" assorbirono quasi tutte le energie, ma dopo il 1930 la comunione anglicana, nell'insieme, si è dedicata attivamente soprattutto [...] 'unione organica tra i corpi cristiani separati. Pochi sono stati i risultati concreti, per ciò che riguarda l'anglicanesimo, data la difficoltà di raggiungere un accordo circa il significato dell'"episcopato storico", uno dei quattro principî del ...
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Teologo (North Stoneham, Hampshire, 1829 - Weston-super-Mare 1890). Studente al Christ church college di Oxford, subì l'influsso di J. Keble ed E. B. Pusey; prete nel 1853, si diede a far rivivere il movimento [...] influenza assai notevole sulla vita religiosa della capitale. Interessato soprattutto a sostenere la reviviscenza ritualistica nell'anglicanesimo, L. trattò particolarmente dei rapporti tra chiesa anglicana e chiesa cattolica romana, e difese con ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] del contrasto, destinato a durare, fra due correnti della Curia romana. L’approccio del M. alla problematica dell’anglicanesimo risalta in un articolato saggio che parecchi anni più tardi venne pubblicato in La Civiltà cattolica (LXXIII [1912], t ...
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Newman, John Henry
Teologo e filosofo inglese (Londra 1801 - Edgbaston, presso Birmingham, 1890). Primogenito del banchiere John e di Jemina Fourdrinier, di origine ugonotta, attratto dal calvinismo, [...] dei 90 Tracts for the times (1833-41), brevi trattati di difesa della Chiesa dal potere politico, propose per l’anglicanesimo la via media tra cattolicesimo e protestantismo. Ritiratosi nel 1842 a Littlemore con alcuni seguaci in un circolo di studio ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] completamente sottratta all'autorità del papa e sottoposta a quella del sovrano. E con Edoardo VI (1547-53), legarono l'anglicanesimo al protestantesimo. Rispetto a questo processo, il breve regno di Maria la Cattolica (1553-58) ‒ che sposò il re di ...
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latitudinarismo
Corrente teologica della Chiesa anglicana, nata come filiazione ideale dell’arminianesimo anglicano dei primi decenni del sec. 17°. I latitudinari miravano a una discriminazione tra fondamentale [...] ). Con Eduard Stillingfleet e gli arcivescovi J. Tillotson e Th. Tenison, esso impronta la teologia ufficiale dell’anglicanesimo per tutta la prima metà del secolo: il moderato razionalismo, la fiducia nella tradizione, l’istanza mediatrice, che ...
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MELVILLE, Andrew
Eucardio Momigliano
Nato a Baldovy in Scozia il 1° agosto 1545, morto a Sedan in Francia nel 1622. È uno dei capi della chiesa riformata presbiteriana scozzese e insieme una figura [...] di Giacomo I portò l'attività del M. a Londra, dove egli svolse opera di ppositore alle forme ibride dell'anglicanesimo londinese, per le quali il M. non risparmiava sarcasmi. Nel 1607 per questa sua critica fu imprigionato alla Torre. Liberato ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] generale tensione, la scintilla fu accesa da una questione religiosa: il suo tentativo d'imporre alla Scozia presbiteriana l'anglicanesimo provocò la resistenza armata e C., sconfitto a Berwick (18 giugno 1639), e poi ancora in Inghilterra, a Newburn ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] volte a Roma, non ultimo per i funerali di Giovanni Paolo ii), sia verso il mondo protestante e l'ortodossia, l'anglicanesimo si pone come un interlocutore importante. D'altra parte però la comunione anglicana è scossa in questi ultimi anni da una ...
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anglicanesimo
anġlicanéṡimo (o anġlicanismo) s. m. [der. di anglicano]. – Complesso dei principî dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...