SAINT JOHNS (A. T., 125-126)
Carlo Errera
JOHNS Città capitale dell'isola di Terranova (America Settentrionale) con una popolazione di 47.801 ab. di cui 23.952 cattolici, 11.778 anglicani, 9000 metodisti. [...] Giace in un seno riparatissimo della Penisola di Avalon, quasi all'estremo mezzodì dell'isola. L'insenatura ben dissimulata si apre nell'alta muraglia scogliosa che costituisce da questa parte l'orlo insulare: ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] studio che è stato, forse, il più letto, e di certo il più accessibile al lettore, è quello contenuto nell’opera anglicana più popolare del XVI secolo (oltre alle diverse edizioni del Book of Common Prayer), gli Acts and Monuments di John Foxe, resi ...
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Teologo anglicano (Cranborne, Dorsetshire, 1635 - Westminster 1699), cappellano regio a Londra e vescovo di Worcester (1689). Sotto l'influsso dei platonici di Cambridge e dei latitudinarî scrisse l'Irenicum [...] (1659) per un compromesso tra anglicani e presbiteriani. Più tardi, ripudiata questa opera, scrisse le Origines sacrae (1662) e, in polemica con il gesuita J. Fisher, A rational account of the grounds of the protestant religion (1664). È ricordato ...
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Kagwa, sir Apolo
Primo ministro del regno del Buganda e storico (n. 1869 ca.-m. 1927). Membro della corte di Mutesa I e Mwanga II, in un periodo di lotte di potere tra anglicani, cattolici e musulmani, [...] si convertì all’anglicanesimo (1884). Divenuto primo ministro (1889-1920), sottoscrisse un trattato con F.J.D. Lugard (1890), gettando le basi per il protettorato britannico sul regno (1894). Scrisse importanti ...
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Teologo e controversista (Hilvarenbeek, Olanda, 1563 - Vienna 1624); gesuita (dal 1583), prof. di filosofia a Colonia (1590-93) e di teologia a Würzburg, Magonza e Vienna, confessore (1620-23) dell'imp. [...] intervenne a favore del Bellarmino nella disputa con Giacomo I d'Inghilterra, ma la sua Controversia anglicana (1612) provocò reazioni in Francia e fu messa all'Indice (1613). Assai diffusi il Manuale controversiarum (1623) e più ancora il Compendium ...
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Scrittore inglese (Londra 1656 - ivi 1714 o 1715). Viaggiò molto in Europa, risiedendo a lungo, anche perché simpatizzante giacobita, a Roma e a Firenze; in Inghilterra si unì ai non jurors, rimanendo [...] però in buoni rapporti con gli anglicani. Scrisse numerose opere di argomento religioso e politico-sociale (The practice of true devotion, 1698; Companion for the festivals and fasts of the Church of England, 1704; A letter to the English priest of ...
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Teologo riformato (Étampes 1534 - Londra 1599), studiò legge e fu avvocato a Parigi, poi (1560) pastore a Ginevra, quindi insegnante a Cambridge di teologia ed ebraico, attirandosi però deplorazioni (1595) [...] per aver insegnato dottrine arminiane; fu uno dei primi teologi anglicani che resistettero all'introduzione delle dottrine calvinistiche. ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] e quindi, insieme con lui, si convertì all'anglicanesimo (1612). Sospetto agli anglicani per il suo spirito ribelle e "libertino", tornò al cattolicesimo e ottenne l'autorizzazione a pubblicare l'Amphitheatrum Aeternae Providentiae divino-magicum, ...
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SEABURY, Samuel
Teologo e vescovo anglicano americano, nato a North Groton (Connecticut) il 30 novembre 1729, morto a New London, nello stesso stato, il 25 febbraio 1796. Studiò nel Yale College, poi [...] medicina a Edimburgo; ma, attratto dalla vita ecclesiastica, ricevette gli ordini anglicani a Londra nel dicembre 1753. Tornato poi in patria, vi divenne rettore della Christ Church a New Brunswick (New Jersey), poi della Grace Church a Jamaica (Long ...
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Cospiratore (York 1570 - Londra 1606). Di famiglia protestante ma poi convertitosi al cattolicesimo, fu scelto, tra gli organizzatori della congiura delle Polveri, per accendere la miccia che egli stesso [...] sotto il parlamento. Scoperto, arrestato e sottoposto a tortura, svelò i nomi dei complici. Fu quindi giustiziato. Gli anglicani, per commemorare la scoperta della congiura, festeggiano il 5 novembre di ogni anno (Guy Fawkes day) con fuochi d ...
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tractariano
(o trattariano) agg. e s. m. [dall’ingl. tractarian, der. di tract «trattatello, opuscolo»]. – Denominazione con cui sono noti i teologi anglicani di Oxford che promossero, negli anni 1833-41, la pubblicazione dei Tracts for the...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...