NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] con quello prussiano per la creazione d'un vescovato comune a Gerusalemme? Per di più, con questo, si dà la Chiesa anglicana in braccio al protestantesimo. Inoltre, la frase di S. Ottato e di S. Agostino riporta il N. a studiare quella controversia ...
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HOOKER, Richard
Alberto Pincherle
Teologo, filosofo e giurista inglese, nato a Heavitree (Exeter) nel marzo 1553 (1554, secondo lo stile moderno) morto a Bishopsbourne il 2 novembre 1600. Studiò a Oxford, [...] con i puritani in genere; essa gli procurò un processo per eresia e lo indusse a studiare le condizioni della chiesa anglicana e a scrivere la sua opera, per attendere alla quale ottenne un beneficio in campagna.
The Laws of ecclesiastical Polity ...
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TERRANOVA (Newfoundland; A.T., 125-126)
Stella West Alty
Isola presso la costa orientale dell'America Settentrionale, all'ingresso del Golfo di S. Lorenzo. Ha una superficie di 110.670 kmq.; si stende [...] . Nel 1927 fu istituito un ufficio centrale dell'istruzione, il quale comprende tre soprintendenti all'istruzione: uno per l'anglicanismo, uno per il cattolicismo e uno per la United Church, oltre al segretario per l'istruzione dell'esercito della ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] basi e il modello del salmo metrico inglese e che ancora oggi è in uso nelle chiese.
Dopo questi pionieri la liturgia anglicana ispirò altri maestri di nome ancor maggiore: T. Trallis e W. Byrd; anch'essi tuttavia composero musiche su testo latino, e ...
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GIACOMO II, re d'Inghilterra (VII di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nacque il 15 ottobre 1633 a Londra, da Carlo I e da Enrichetta Maria di Francia. Coinvolto ancora giovane nella rivoluzione e arrestato [...] d'Orange che, genero del re per averne sposato la figlia Maria e riformato, non faceva mistero della sua simpatia per gli anglicani ai quali offrì il suo aiuto. Negli uuimi mesi del suo regno G. inasprì le sue spaventose persecuzioni a mezzo del suo ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] di sé nelle istituzioni educative e nel sistema agricolo, non riuscì a superare lo screzio tra borghesi e Corona, tra anglicanismo americano e vescovato inglese.
Bibl.: C. M. Andrew, Narratives of the insurrection 1675-1690, New York 1915; R. N ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] di Bonn del 1874 e 1875 l'unione dei vecchi cattolici con la chiesa scismatica orientale e con la chiesa anglicana, e finì col volgersi all'idea d'una unione anche con i protestanti, disinteressandosi del movimento. Altri conflitti sorsero a ...
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Da Giacomo I d'Inghilterra e da Anna di Danimarca, nasceva il 19 novembre 1600 C., che riceveva i titoli di duca di Albany e di York. La morte del fratello primogenito Enrico ne faceva, il 1612, l'erede [...] una questione religiosa determinò la prima lotta armata. Di fronte all'imposizione del re, che introduceva in Scozia l'anglicanismo laudiano, gli Scozzesi si levarono in armi; e il 28 novembre 1639 l'assemblea scozzese, per quanto sciolta, ristabilì ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] , con la promessa, o col pretesto, di sposarla, e magari con l'impegno di passar egli stesso dal cattolicesimo all'anglicanismo, abbandonò segretamente la patria e la vita monastica, riparò a Parigi, donde, poco dopo, munito di passaporto francese ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] delle Peschiere; suo figlio Orazio (morto nel 1600), passato nei Paesi Bassi e poi in Inghilterra, ove aderì all'anglicanismo, ebbe intensa vita economica e politica; il ramo inglese che da lui deriva si estinse presto (1648); Battistina figlia ...
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anglicanesimo
anġlicanéṡimo (o anġlicanismo) s. m. [der. di anglicano]. – Complesso dei principî dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...