STANTON, Vincent henry
Teologo e filologo, nato a Victoria (Hong-Kong) il 10 giugno 1846), morto il 9 giugno 1924 a Cambridge, dove aveva compiuto gli studî ed era stato fellow del Trinity College (1872), [...] 1874-76; senior dean, 1876-84) e tutor (1884-89) nello stesso collegio. Ordinato diacono (1872) e sacerdote (1874) anglicano, dottore in teologia nel 1891, fu dal 1889 al 1916 professore di teologia nell'università sulla cattedra di fondazione Ellis ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] lo compensava riccamente. Rimase poi al servizio della regina Elisabetta I, e perciò lo si suppone convertito al protestantesimo anglicano. Il 27 apr. 1554fu nominato fellow del College of Physicians (fondato nel 1518 su modello italiano). L'11 ott ...
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Città (201.851 ab. nel 2017) capitale del Lesotho e capoluogo del distretto omonimo (4279 km2 con 429.823 ab. nel 2006), posta a 1571 m s. l. m. sulla riva sin. del f. Caledon, nella sezione centro-occidentale [...] , la piovosità è di circa 750 mm annui. Centro principale del paese, collegato alla linea Bloemfontein-Natal. Mercato agricolo, produzione di candele e tappeti. Vescovado cattolico e anglicano. Università nella vicina Roma. Aeroporto internazionale. ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] suo primo opuscolo, Faith Exalted non ebbe un carattere decisamente quacchero, nonostante attaccasse l'episcopato anglicano e il cattolicesimo. In seguito, The Sandy Foundation Shaken, stampato senza autorizzazione, rappresentò un'esposizione della ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] or the original of idolatry (1680) la sua critica all'istituzione del sacerdozio è in realtà un attacco al clero anglicano. L'analisi deistica della religione emerge chiamaramente in Religio laici (1683), e in Oracles of reason (1693). Fu vicino agli ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione e la diffusione del valdismo: a Firenze (1850), Torino (1851), Genova (1852), ma non riuscì nel tentativo di far affermare fra i Valdesi concezioni di tipo anglicano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] un’ampia diffusione, prendono il nome di fuguing tunes. Se la musica religiosa è dominante, per l’impegno del rigore anglicano e di altre Chiese riformate, nelle città incomincia a essere praticata (per lo più ad opera di musicisti immigrati) la ...
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FOX, George
Alberto Pincherle
Fondatore della Società degli amici (quaccheri: v.), nato a Drayton (Leicestershire, Inghilterra) nel luglio 1624, morto a Londra il 13 gennaio 1691; da non confondersi [...] , e avendo nello stesso tempo il senso dell'inferiorità sociale e culturale in cui si trovava di fronte al clero anglicano, sdegnato per le persecuzioni di cui fu vittima, senza che egli si ribellasse apertamente alle autorità, il F. sfogò spesso ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] a dare ai 39 articoli di fede e al Libro delle preghiere comuni - si stava rendendo inevitabile, per l'avversione che il clero anglicano mostrava verso il nuovo movimento. Nel 1739, s'era impedito di predicare in chiesa al Whitefield; l'anno dopo, Ch ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] indotto il G. alla composizione dell'unico scritto che risulta pubblicato durante la sua vita: la Relatione dello scisma anglicano e del glorioso martirio del b. f. Giovanni Foresta francescano osservante e di altri santi martiri d'Inghilterra nella ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.