La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] solo un assistente di laboratorio stipendiato. L'unico scienziato statale ufficiale nell'Inghilterra di fine secolo era l'ecclesiastico anglicano John Flamsteed, che a metà degli anni Settanta del Seicento ebbe l'incarico, nel nuovo Osservatorio di ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] Union e nell'uso di paramenti sacri, dell'incenso, di veri e proprî altari, tendevano ad avvicinare sempre più il rito anglicano al cattolico. Era una forma d'indisciplina, per togliere di mezzo la quale fu nominata una commissione reale, che, dopo ...
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WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
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Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] 23 aprile 1873), tutti e tre ecclesiastici, si segnalarono nel movimento dell'alta chiesa inglese. Il primo fu vescovo anglicano di Oxford e di Wincester, gli altri due si convertirono al cattolicismo rispettivamente nell'ottobre 1854 e nel settembre ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , radicalizzando però in senso antireligioso e politico le sue vedute di cristianesimo ragionevole, infrangendo la tregua con l’episcopato anglicano e il rispetto esteriore per le tradizioni. Si posero su questa strada J. Toland, J.A. Collins, M ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e le esecuzioni capitali di molti "regicidi". Nel campo religioso il voto del bill di uniformità che imponeva il culto anglicano fu il segnale d'una serie di persecuzioni appuntatesi contro i puritani, mentre i cattolici venivano meno colpiti essendo ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...]
Nel concetto cattolico, soprattutto per i contemporanei, egli fu l'autore primo e il vero responsabile dello scisma anglicano; per la maggioranza degli storici inglesi, il fondatore della politica estera inglese, fondata sul concetto dell'equilibrio ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] parlamentare fu fitto e ad esso partecipò, fra gli altri, anche Sidney Sonnino, deputato cristiano non cattolico, bensì anglicano, che volle presentare una propria mozione, dove tra le altre cose affermava: «La Camera invita il Governo a presentare ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] e una menzione onorevole. All’Esposizione nazionale di Venezia del 1887 presentò Ore allegre. Infine, eseguì, per il Cimitero anglicano di Bagni di Lucca, il Monumento funebre alla scrittrice inglese Ouida (Louise De La Rame 1839-1908). Lo scultore ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] a Londra e di fatto simboleggiava il dominio anglicano. Fino al naturalismo scientifico dei darwiniani negli anni e cauta, per non entrare in conflitto con l'establishment anglicano, il cui sostegno era alla base della sua sicurezza professionale ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] e che, con una posizione di apertura da parte di Roma, fossero concrete le possibilità di ricomposizione dello scisma anglicano. Questa opinione venne confermata da colloqui che egli ebbe con il vescovo di Chichester Richard Montague e con quello di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.