MELBOURNE (A. T., 166-167)
Griffith Taylor
Capitale dello stato di Victoria (Australia) situata a 37°50′ S. e 144° 59′ E. in fondo a Port Phillip, sulle due rive del fiume Yarra. L'insediamento fu fondato [...] , organizzata sul tipo inglese, ma in conformità dei particolari bisogni del paese. Vi sono aggregati quattro Colleges: uno anglicano, uno metodista, uno presbiteriano, uno cattolico; e il numero degli studenti è di circa 3000. Fondata nello stesso ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] foto che riassume l'avvenimento e che è stata pubblicata da tutti i giornali: rappresenta il Papa, il primate anglicano John Carey e il metropolita ortodosso Athanasios inginocchiati sulla soglia della porta che hanno appena aperto, spingendola a sei ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] come dimostra, tra le altre, la testimonianza fornita dal cerimoniale di Giacomo Caetani, nel quale è descritto il p. de opere anglicano indossato da Clemente V nel corso del rito di canonizzazione di s. Pietro Celestino (Labande, 1893, p. 65) - ne ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] nelle controversie, spesso accese, con gli anglicani, che culmineranno con clamorosi pubblici dibattiti con il celebre apologista anglicano dr. J. Cummings.
Insieme con il Melia egli aveva lungamente vagheggiato un progetto ambizioso, la costruzione ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] nacquero le Lettere e conferenze celimontane, tra cui spicca la disputa avvenuta il 26 sett. 1830 con il pastore anglicano James Ford.
Fu nominato poi superiore del convento dell'Angelo presso Lucca (1831-33), quindi superiore provinciale del basso ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] dedicò ad attività polemiche in difesa del repubblicanismo, sostenendo anche l'apologia del regicidio (Eikonoklastes, 1649; Pro populo anglicano defensio, 1651, che fu la sua trionfale polemica sul Salmasio; Defensio secunda, 1654, che è la sua più ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] e nuovamente con l'aggiunta di due ali laterali in pietra.
La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i puritani non vollero ospitare nelle loro chiese, fu poi sostituita dal fabbricato attuale, col vicino cimitero, perciò la più ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] dirige negli anni Cinquanta The Oxford Dictionary of the Christian Church che vuol essere per il mondo anglofono e anglicano uno strumento di informazione accurato. Le due colonne su Costantino del 1957, spiegano che «new Byzantine ideas of absolute ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] V per la sua consegna all’Archivio Vaticano, fu pubblicato per la prima volta a Londra nel 1842 dall’anglicano Joseph Mendham (ora in Concilium Tridentinum.Diariorum, Actorum, Epistularum, tractatuum nova collectio, Diariorum, III,1, a cura di S ...
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MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] al fianco, lasciò Parigi per imbarcarsi a Calais. Il 1° dicembre incontrò lo sposo a Dover, dove il vescovo anglicano di Oxford dette pubblica lettura della scrittura nuziale ed ebbe luogo la consumazione del matrimonio. Risalito quindi il Tamigi, la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.