. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] meno riusciti, più o meno violenti, sempre gravidi di conseguenze politiche, d'imporre ai presbiteriani scozzesi un regime anglicano (v. presbiteriani e scozia: Chiesa).
In Inghilterra, gli articoli del 1563 avevano lasciato degli scontenti. Non ogni ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] fr. in Istina, 18 (1973), pp. 475-95; Dichiarazione comune sulla dottrina del ministero concordata dalla commissione internazionale anglicano-cattolico-romana, Canterbury 1973, trad. it. in Unitas, 29 (1974), pp. 36-42.
Teologia protestante (App. III ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] Browne, The Catholicos of the East and his people, Londra 1892 (importante come risultato delle esperienze di un missionario anglicano); per il periodo antico prima della conquista araba è fondamentale il lavoro di J. Labourt, Le Christianisme dans l ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] al Newman in parte si riattacca il modernismo cattolico, così in parte si ricongiunge al movimento di Oxford il modernismo anglicano. Ma si riconnette a esso anche il "ritualismo" e, in genere, si può riconoscere come suscitata da esso la rinnovata ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] riordinamento dello Stato raccolgono intorno al nome di B. XIV un coro europeo di ammirazione. Persino il mondo anglicano, così accesamente antipapista, dedicherà per la penna di H. Walpole un'epigrafe celebrativa al papato benedettino.
Eppure in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva sperare nella fine dello scisma anglicano. Appena ricevuta la notizia, G. aveva nominato legato apostolico il cardinale R. Pole, che partì il 29 sett. 1553 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] discussione pubblica di questi decenni sotto il nome di malthusianismo, termine che storicamente rimandava alla riflessione del reverendo anglicano Thomas Robert Malthus e al suo An essay on the principle of population che nel 1798 aveva introdotto ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] nel 1831. L’istituto, la cui sede fu edificata nel 1835, fu realizzato grazie all’interessamento del canonico anglicano William Stephen Gilly. Finalizzato dapprima alla formazione dei pastori evangelici, il liceo ampliò il suo ambito con la creazione ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] , in una cerchia ristretta di parenti. Le vicende matrimoniali di Enrico VIII che portarono alla sua scomunica e allo scisma anglicano non sono, da questo punto di vista, che l'aspetto più spettacolare e appariscente di un conflitto plurisecolare. Su ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] pontefice romano e deplorare che la lettera del Senato contenga "sententiam plane dignam non religiosissimo vestro Senatu Veneto, sed Anglicano conventu".
Lo scritto del B. provocò diverse risposte polemiche e fu divulgato a Parigi dal nunzio, il che ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.