DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] nacquero le Lettere e conferenze celimontane, tra cui spicca la disputa avvenuta il 26 sett. 1830 con il pastore anglicano James Ford.
Fu nominato poi superiore del convento dell'Angelo presso Lucca (1831-33), quindi superiore provinciale del basso ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] dedicò ad attività polemiche in difesa del repubblicanismo, sostenendo anche l'apologia del regicidio (Eikonoklastes, 1649; Pro populo anglicano defensio, 1651, che fu la sua trionfale polemica sul Salmasio; Defensio secunda, 1654, che è la sua più ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] V per la sua consegna all’Archivio Vaticano, fu pubblicato per la prima volta a Londra nel 1842 dall’anglicano Joseph Mendham (ora in Concilium Tridentinum.Diariorum, Actorum, Epistularum, tractatuum nova collectio, Diariorum, III,1, a cura di S ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] è divenuta centrale nell’ambito di specifiche teorie politico-economiche, legate all’elaborazione delle tesi proposte dal pastore anglicano T.R. Malthus, sul finire del 18° secolo. Secondo Malthus, che contrastava l’idea che il numero fosse ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] dal concilio e dalle iniziative di Paolo VI fu confermata già nel marzo 1966, quando ricevette il primate anglicano Michael Ramsey, sottoscrivendo una dichiarazione comune: questa inaugurò un dialogo teologico bilaterale, che nell’aprile del 1977 ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] primo non seppe ben tenere "le briglie in mano" (Jedin) e fu scavalcato dgli avvenimenti del tempo: riforma luterana, scisma anglicano, avanzata turca.
Fonti e Bibl.: Analecta augustiniana, Romae 1921, pp. 12 s., 28-47, 232-63; H. Seripandi Diarium ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , pp. 249-270) e il poeta inglese ricordò poi affettuosamente il C. con altri letterati fiorentini nella Pro Populo Anglicano Defensio secunda, Londini 1654, p. 84.
Apprezzamento per il C. ebbero anche Nicolaas Heinsius e Daniel van Papenbroeck: va ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] locale, inviate al duca Guglielmo. La prima, oggi perduta, riferiva degli avvenimenti e delle conseguenze derivanti dallo scisma anglicano di Enrico VIII e doveva essere la più rilevante dato che riportava vicende di cui l'ambasciatore mantovano fu ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Prencipi passati et presenti» (p. 250).
Certo, la Storia della Riforma della Chiesa d’Inghilterra (1820) del vescovo anglicano Gilbert Burnet attribuisce alla Historia di Pollini il potere di aver fatto cambiare opinione ai francesi riguardo al ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , Stillman Drake Manuscript Collection, 03193; Austin, University of Texas, Harry Ransom Center, Ph 12684; J. Milton, Pro populo Anglicano. Defensio secunda, London 1654, p. 84; G. Negri, Storia degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 63 s.; F ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.