ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] di fede che condannasse le idee sue e degli amici, egli scrisse una lettera a E. Grindal, vescovo anglicano di Londra, riproponendo tutta la questione, enucleando per la prima volta dalle controversie particolari (dogma trinitario; dogma dell ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] tra Asburgo e Valois al fine di affrontare la minaccia turca, sconfiggere i protestanti, riassorbire lo scisma anglicano, convocare il concilio e attuare una profonda riforma della Chiesa, nell’ultima fase del pontificato fu fortemente alterata ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. dichiara spesso l'ammirazione per l'opera e la personalità del cardinale che da un lato combatteva lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento della Chiesa cattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu quella che influenzò ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma di Paolo Sarpi Veneto). Prefazione e titolo, più che le poche correzioni in senso anglicano apportate dall'editore, spiacquero al Sarpi: a suo nome se ne lamentava il 13 febbr. 1620 Fulgenzio Micanzio, con ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] riordinamento dello Stato raccolgono intorno al nome di B. XIV un coro europeo di ammirazione. Persino il mondo anglicano, così accesamente antipapista, dedicherà per la penna di H. Walpole un'epigrafe celebrativa al papato benedettino.
Eppure in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva sperare nella fine dello scisma anglicano. Appena ricevuta la notizia, G. aveva nominato legato apostolico il cardinale R. Pole, che partì il 29 sett. 1553 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] pontefice romano e deplorare che la lettera del Senato contenga "sententiam plane dignam non religiosissimo vestro Senatu Veneto, sed Anglicano conventu".
Lo scritto del B. provocò diverse risposte polemiche e fu divulgato a Parigi dal nunzio, il che ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . In luglio, giunse a Roma la notizia delle recenti nozze di Maria Stuart con J. Bothwell, avvenute con rito anglicano. L'evento segnò la rottura delle relazioni con la Scozia che dall'inverno precedente, con la procrastinata accoglienza di Lauro ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.