OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Mittelalter, Marburg a. d. L. 1990; The Making of England: Anglo-Saxon Art and Culture A.D. 600-900, a cura di L Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. ( ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli oggetti di o. sono oro, argento e platino. Il platino è sempre usato puro; l’oro e l’argento invece ... ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi per gratitudine o devozione, in segno di regale munificenza. Le disfatte militari con i conseguenti ... ...
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(fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica più recente l'uomo si sentì attratto verso lo splendore dell'oro, e piccoli ornamenti aurei, lavorati ... ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] spalla a sotto il ginocchio; era il c.d. scudo normanno, che compare largamente nel famoso ricamo di Bayeux del 1070-1075 2, pp. 24-37; R.L.S. Bruce-Mitford, Aspects of Anglo-Saxon Archaeology, London 1974; H. R. Robinson, The armour of imperial Rome ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] forma d'acanto (Hinton, 1974, nr. 23; The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 13).L'arte inglese, nella prima metà del anglosassone, segnando però allo stesso tempo il primo intervento normanno nell'arte inglese.
Il sec. 11° tuttavia aveva ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] , in vigore sino alla costituzione del regno normanno d’Inghilterra compiuta da Guglielmo il Conquistatore ( 3000 B.C. to 1500 A.D., Dublin 1983.
J. Haslam (ed.), Anglo-Saxon Towns in Southern England, Chichester 1984.
C.A. Ralegh Radford - G. ...
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Anglonormanna, Arte. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
La conquista dei Normanni non ebbe praticamente effetto sulla produzione ceramica locale; si continua a riscontrare, infatti, una notevole produzione [...] Neroche (Somersetshire) si può riconoscere un influsso normanno, poiché qui, nelle fortificazioni successive alla conquista, .
Bibliografia
J.G. Hurst, The pottery, in The Archaeology of Anglo-Saxon England, a cura di D.M. Wilson, London 1976, ...
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anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...
anglo-
[dal lat. Anglus]. – Primo elemento di parole composte, con riferimento all’Inghilterra antica o moderna o alla lingua inglese (per es., anglo-normanno, anglosassone, angloamericano; anglofilia, anglomania, ecc.), e in qualche caso...