DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] e Pascoli, era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva direttamente ai modelli francesi e anglosassoni del gusto decadentistico, che pochi letterati, nell'Italia di quel periodo, erano in grado di conoscere. Il D. fu ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nell'invio di missionari nell'isola e in un'intensa attività di pellegrinaggio verso Roma da parte di nobili ed ecclesiastici anglosassoni.
Le notizie che abbiamo su G. risalgono a quanto scritto da Beda il Venerabile, più diffusamente nella Historia ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Milano, a cominciare dal politecnico.
Proprio questo studio della lingua e della storia dei popoli anglosassoni contribuì ad ampliare le sue conoscenze politiche, sociali, religiose, allontanandolo dalla Chiesa cattolica e accostandolo prima ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] di disegno presso lo studio dello scultore irlandese John Hogan, facente parte di un gruppo di artisti, prevalentemente anglosassoni (gli scultori Joseph Gott, Patrick Park e David Octavius Hill; i pittori Eugenio Latilla e Alessio Markoff), che ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] 1994, pp. 457 s., 463 s., 471, 495, 508 s., 531, 536; N. Marchioni, Aspetti della diffusione del gusto anglosassone nella cultura artistica fiorentina del secondo Ottocento, in I giardini delle regine. Il mito di Firenze nell’ambiente preraffaellita ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] Giordano (Nicholls, 1997, p. 262). Nacquero allora gli scorci urbani di Edimburgo e di Leith. La sua clientela anglosassone si faceva più assidua, sollecitata anche dalla partecipazione dell’artista a mostre in sedi prestigiose quali la Grosvenor ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] del pamphlet mantengono infatti anche le biografie alle quali la C. dedicò diversi libri ispirati chiaramente alla maniera anglosassone di tracciare i profili biografici, una maniera poco diffusa e non molto apprezzata, in ultima analisi, nella ...
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] 'illustrazioni e consigli sullo studio dell'arte accademica --, l'A. ebbe il merito di aver portato nei paesi anglosassoni uno stile ereditato dal suo maestro Cecchetti, che si riallacciava alla tradizione della scuola italiana della danza accademica ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] assiduamente l'ambiente e la libreria, aperta alle correnti del pensiero francese e alla letteratura inglese, nonché ai ricchi Anglosassoni che villeggiavano nei dintorni. Durante questi anni il B. appare quanto mai versatile e avido di esperienze in ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] apprendisti. Scoperto infatti dai collezionisti stranieri, il F. ebbe presto una notevole clientela soprattutto nei paesi anglosassoni. I suoi modelli di ornamentazione e decorazione furono adottati "in tutte le Scuole dell'Impero Austro-Ungarico ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...