CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] il C. derivò da un lato l'ammirazione per l'organizzazione e la dedizione alla ricerca scientifica della Germania e dei paesi anglosassoni in generale, e dall'altro la spinta, che comunicò a moltissimi suoi giovani allievi e ricercatori, a uscire dal ...
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NAZZARO, Felice
Alessandra Lombardi
– Nacque a Torino il 4 dicembre 1881 da Biagio e da Irene Bracco.
Iniziò a lavorare giovanissimo nel negozio di legna e carbone gestito dal padre; appena quindicenne [...] strategica e attendere le fasi finali della gara, prima di spingere la vettura al massimo. Alcuni, in particolare gli anglosassoni, ravvisarono in questo un comportamento al limite della correttezza. Ma la tattica di Nazzaro, attento a non sforzare ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] occhi degli alleati vittoriosi.
Chiara era la sua convinzione, confortata dall'esempio di esperienze pratiche e teoriche anglosassoni, che il nuovo liberalismo non potesse continuare direttamente la tradizione prefascista, ma pur collegandosi ad essa ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] del Cimitero, si ritrova anche in quello per un palazzo della Borsa, nel quale sono state riscontrate influenze anglosassoni che lo hanno fatto accostare alla facciata dell'Archivio di Edimburgo realizzato da Robert Adam nel 1774 (Bassi). All ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] Monzani tiene un posto di rilievo nel processo di irradiazione e penetrazione del classicismo viennese nei paesi anglosassoni. Anche dopo la morte di Cimador, Monzani continuò a pubblicare composizioni di Mozart rielaborate dallo stesso compositore ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] nazionale, coordinatore del 'governo ombra' del PCI (1989-1992), esperienza ispirata al sistema in voga nei paesi anglosassoni attraverso cui l'opposizione vigila puntualmente sull'operato del governo.
Dal 1994 al 2000 fu presidente della Save spa ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] intermedi, e sulla scelta della pettinatura periodica dei conigli in luogo della tosatura, in voga soprattutto nei Paesi anglosassoni; e infine la valorizzazione dell’abilità delle donne umbre nell’uso del filarello, nome locale dell’arcolaio, antico ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] cui tradusse, insieme a Francesco Vizioli, Il logos nella Quinta Strada (Parma 1964), cui seguirono la versione annotata dei Poemi anglosassoni. Le origini della poesia inglese (VI-X secolo) (Milano 1966), Il ponte e altre poesie di Harold Hart Crane ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] il suono artefatto dato al timbro dall'emissione aperta e alquanto nasale" e ciò spiega come "abbiano avuto, nei paesi anglosassoni, una diffusione assai più larga che in Italia".
Fonti e Bibl.: Necr., in Corriere della Sera, 14 sett. 1960; D ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] istituzioni fossero affidate a una corporazione religiosa. Il F. non si ritenne soddisfatto: la loro origine dai paesi anglosassoni gli aveva fatto sorgere il sospetto che fossero compenetrate di spirito protestante. E nella stessa accusa finì per ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...