MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] e delle pelli, e di impianti portuali. Questi resti e il ritrovamento di monete bizantine, arabe, tedesche e anglosassoni, nonché di residui di merci, piombi, anfore e oggetti ornamentali legati al commercio su lunghe distanze, documentano che ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] stretti con la produzione dell'abbazia normanna di Fécamp. Tra il 1045 e il 1051 alcuni splendidi manoscritti miniati anglosassoni, tra cui un sacramentario (Rouen, Bibl. Mun., 274), un codice (Rouen, Bibl. Mun., 506) e un benedizionale (Rouen, Bibl ...
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BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] e scene figurate (Incredulità di s. Tommaso, Anima in seno a Dio) il cui stile grafico attesta rapporti con l'arte anglosassone; l'insieme è rappresentativo di uno degli indirizzi della scultura normanna del sec. 11°, di cui si conservano solo poche ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] da un decano. La chiesa attuale venne iniziata intorno al 1176 su di un nuovo sito, posto a N della chiesa anglosassone, dal vescovo Reginald Fitz Jocelin (1174-1191), quasi certamente nell'ambito di un tentativo di ottenere il ripristino della sede ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] due Königbauer e ungheresi come Pál Szivó o Karl Nagy. L'arredamento con inclinazioni rustiche è naturalmente molto piaciuto agli anglosassoni e agli scandinavi (Eyvind Moestue); ed è appunto in questa corrente che, in un certo senso, si potrebbe far ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] linea e a due piani, per più famiglie. L'architettura più recente, abbandonati i modelli che evocavano teorici stili ispano-anglosassoni od orientali, si è andata caratterizzando per un verso dalla raffinata produzione di architetti come C. Eames, C ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] benedettina risalente al 1100 ca., pressoché integra, si trova a Veng, presso Aarhus, e presenta caratteri sia anglosassoni sia derivanti dall'architettura dell'Europa continentale; essa è particolare sotto l'aspetto tipologico in quanto dotata di ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , 1987), che ha diretto, sempre su base topografica, un programma di ricognizione per gli anni intorno al Mille.La cultura anglosassone ha fornito un punto di riferimento primario con il volume sul R. affidato a Conant (1959). Molti temi cari alla ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] 111-125; K. Branigan, The Origins of Cruck Construction. A New Clue, MArch 12, 1968, pp. 1-11; J.T. Smith, L'architettura anglosassone in legno, in Architettura in legno, a cura di H. J. Hansen, Firenze 1969, pp. 69-116; E. Bonnet, L'architettura in ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] , per quanto priva di riscontri documentari. Un soggiorno in Inghilterra, supposto sulla base di presunti influssi anglosassoni nella sua architettura (Pevsner, 1959; Bock, 1961), sembra invece poco probabile. Certamente egli fu nella regione ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...